CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] tutti di età compresa tra 18 e i 14 anni. Filippo Paruta gli dedicò una Oratio de laudibus, pubblicata a Palermo storica e letter. di Sicilia, s. 1, I, Palermo 1869, p. 73; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, ibid., s. 2, 1, ibid. 1872, pp ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] sé il feudo di Castelbolognese, del quale fu investito da papa Martino V il 25 agosto seguente. Quattro giorni prima, il 21 ag., il soggezione alla Chiesa. Ma venuto meno l'appoggio di Filippo Maria Visconti in seguito all'accordo stipulato fra lui ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] sapere che nel 1321 B. aveva già preso in moglie Margherita Lustignani (v. pure Schulte, II, p. 242 n. 1). Si ha notizia bolognesi di quegli anni: nel 1335 era membro, insieme con Filippo Formaglini (che nel 1326 aveva sposato la sorella di lui più ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] 1518 comprò, insieme con il fratello Giovanni Francesco, da Filippo Simeoni, consignore di Montaldo e di Cavoretto, per la irrisorio.
Nel 1535 fu inviato come ambasciatore presso Carlo V per prospettargli le buone ragioni del duca nella questione ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] generale dello zio, Girolamo Matteucci, vescovo di Viterbo. Paolo V, probabilmente dopo la morte del presule, nel 1609, inviò per Madrid del nunzio Cennini, poco prima della morte di Filippo III (31 marzo 1621). Cennini lasciò come incaricati d ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] seguito a una grave malattia si avvicinò al circolo di Filippo Neri alla Vallicella. Influenza su di lui ebbe, in sempre maggiori responsabilità nella guida della diocesi. Dopo che Sisto V ebbe respinto la proposta, Gregorio XIV, in conseguenza del ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] era trasferita per sfuggire alla pestilenza che imperversava a Roma (Niccolò V si trattenne a Fabriano dal 5 maggio al 29 novembre).
Il ebbe una notevole fortuna: dopo l'editio princeps (Venetiis, Filippo di Pietro, c.1475; cfr. Indice gen. Degli ...
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BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] e al Panepistemon polizianei, alle annotazioni del Sabellico, di Filippo Beroaldo, di Domizio Calderini, di G. B. Egnazio de ordine imperatorum è anche riprodotto alle cc. EEE 4 v-EEE5r del Repertorium Angeli Aretini super Instituta...,Venetiis 1524, ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] nel progetto costituzionale dei giacobini piemontesi (1796), in Società, V (1949), 3, pp. 436-475. L’analisi del . Saitta, Buonarroti e la sua azione italiana nel 1796, in Filippo Buonarroti. Contributo alla storia della sua vita e del suo pensiero, ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] 259, 330; Vincenzo Pianciani al figlio Luigi. Carteggio 1848-1856, I-IV, a cura di S. Magliani, Roma 1993-96, ad indices; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, Roma 1869-85, VIII, p. 412; R. Giovagnoli, Pellegrino Rossi e la ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...