Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] L’elezione, l'anno successivo, al soglio pontificio di Paolo V aprì nuove prospettive alle sue ambizioni. Nel maggio poté ritornare rivolsero, per es., Pietro Verri, Cesare Beccaria e Filippo Maria Renazzi, tra gli altri. Nella giurisprudenza e ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] III (1912), pp. 475-495; IV (1913), pp. 163-178; V (1914), pp. 260-270, 428-445; P. Dudon, Le quiétiste espagnol Castro, O. Carm.(1639-1689), Roma 1988; A. Cistellini, San Filippo Neri. L’Oratorio e la Congregazione oratoriana, Brescia 1989, III, pp. ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] occasione di portarsi a Venezia, a Ferrara e a Roma (ibid., V, 59 e IV, 19). Si addottorò in utroque iure a Torino Fu allievo di Francesco Corti il giovane, Giason del Maino e Filippo Decio, autori che egli stesso, riportandone l’opinione nella Sylva ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] Il pensiero politico di D., II, Milano 1928, 271-407 (specialmente 345-393); mentre sui rapporti fra C. e Filippo il Bello è classico ormai G. Lizerand, Clément V et Philippe le Bel, Parigi 1910. Si vedano infine E. Gorra, D. e C., in " Giorn. stor ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] ", "circa al sequestro dell'Inno dei Lavoratori di Filippo Turati". Una circolare riservata stabiliva, d'accordo col di Napoli.
Il C. morì il 4 nov. 1910.
Fonti e Bibl.: V. Calenda, Discorsi varii, Napoli 1907; L. Lucchini, I sei progetti di riforma ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] a Torino e Milano A. Ludovisi, arcivescovo di Bologna, incaricato dal papa Paolo V di cercare una via di conciliazione nella guerra in corso fra Carlo Emanuele I di Savoia e Filippo III di Spagna.
Al termine della legazione, conclusa con successo, il ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] in Francia - dove si recò nel 1201 chiamato dal re Filippo Augusto a far parte del suo Consiglio (cfr. Meijers con del febbraio dello stesso anno è la Qualiter et quando (Comp., V, 1, 4 = X, V, 1, 17).
Pur se il tenore della seconda decretale sembra ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] resto, era solito dire che senza il positivismo di Filippo Grispigni, contro cui aveva combattuto, il suo Diritto 1980), Gli ultimi scritti (1980-1982) e la lezione di congedo (6-V-1982) (ibid. 1984).
Fonti e Bibl.: Per una bibliografia sul pensiero ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] trattative per riscattare i prigionieri e riuscì a liberare il capitano del Popolo; inoltre prese accordi con Filippo di Savoia, principe di Acaia, e con Amedeo V, conte di Savoia, per giungere ad una pace generale fra le due fazioni. Il 5 agosto il ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] del '65, poiché fin dall'inizio aveva caldamente e attivamente appoggiato il programma, lanciato durante la guerra da V. Sciaioia, di unificazione dei diritto privato dei popoli di civiltà affine. Rimaste nel dopoguerra soltanto Italia e Francia ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...