ARCHINTO, Filippo
Nicola Raponi
Nacque a Milano dal conte Carlo e da Caterina Arese il 14 marzo 1644 (non nel 1649 come afferma l'Argelati, il quale sbaglia anche la data di morte, ponendola al 1720 [...] appena ventenne, l'A. era stato nominato da Filippo IV questore soprannumerario del Magistrato Straordinario (22 ag. governatore di Cremona. Nel 1702 fu tra i deputati ad accogliere FilippoV che veniva a prendere possesso del Milanese. Il 24 nov. ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] del Regno di Napoli, dei molti e pingui benefici ecclesiastici che vi godeva, fu in qualche modo compensato da FilippoV con la nomina a rappresentante diplomatico della corte cattolica presso la Santa Sede, nonché a cardinal protettore delle Spagne ...
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ANNA MARIA d'Orléans, duchessa di Savoia e regina di Sardegna
Elvira Gencarelli
Nata nel 1669 (in maggio o in agosto), A. era figlia dell'unico fratello di Luigi XIV, il duca Filippo d'Orléans, e di [...] ad A. la reggenza, mentre contemporaneamente fervevano i preparativi per il matrimonio della loro figlia Maria Luisa con FilippoV. Prova di tale attiva collaborazione fu anche, in questo stesso periodo, l'atteggiamento assunto da A. in occasione ...
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BALBI, Francesco Maria
Elvira Gencarelli
Nato a Genova l'11 genn. 1671, fratello del futuro doge Costantino, entrò giovanissimo nella vita politica, con l'elezione, a venticinque anni, a governatore [...] . Anche questa volta però, con la mediazione del ministro di Parma A. Scotti, si riuscì a temperare l'intransigenza di FilippoV: le trattative furono riaperte ed il B. poté tornare in patria il 30 maggio 1723, avendo stabilito con la corte spagnola ...
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CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, duca di Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] a favore dei Borboni e perciò, come altri nobili napoletani, anche il C., quando nel 1707 FilippoV, persa la Sicilia, partì dal Regno di Napoli per recarsi in Spagna, si pose al seguito del sovrano. A differenza del fratello Carlo, duca di Maddaloni ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo
Fausto Nicolini
Quindicesimo duca di Atri e fratello germano di Francesco, nacque a Giulianova in Abruzzo il 17 luglio 1663 da Giosia e Francesca Caracciolo. Fu [...] scoppiata la guerra di successione spagnola e divisosi il Regno di Napoli in due partiti avversi, dei quali l'"angioino" sosteneva FilippoV, re cattolico di fatto e, in quanto tale, anche re di Napoli, e l'"austriaco", il pretendente Carlo d'Austria ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Nacque da Francesco, duca di Martina, e da Beatrice Caracciolo nella prima metà del XVII secolo. Morto il padre (1655), dal quale ereditò titoli e beni, si trasferì da Buccino [...] senza troppa avidità e con una certa considerazione per i suoi amministrati. Il 15 aprile di quell'anno, quando arrivò a Napoli FilippoV, il C. vi si recò per accogliere il sovrano, fu presente alla cavalcata in suo onore e prese parte alla funzione ...
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Cefisodoro
Politico ateniese (3°-2° sec. a.C.). Fu capo del partito democratico tra il 225 e il 195. Avversario di FilippoV di Macedonia, inserì Atene in una vasta coalizione contro di lui; fu ambasciatore [...] a Roma nel 200 e nel 198-197 ...
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Scultore e medaglista (Menaggio 1509 - Milano 1590); come medaglista, rivelò un fine senso pittorico, unito a forti qualità ritrattistiche: medaglie dell'Aretino (1537), Carlo V, Filippo II, Maria d'Ungheria, [...] ecc. Nelle opere di scultura risentì anche dell'influsso di Michelangelo e del Sansovino: statua di Filippo II (1551); gruppo di Carlo V e il Furore (Madrid, Prado, fuso nel 1551); monumento di Ferrante Gonzaga (1557-64) a Guastalla; monumento a Gian ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] indirizzato dal C. al papa, probabilmente quello che possediamo, senza data, ma certo del 1609, ch'egli spedì a Paolo V, Filippo III e Rodolfo II, implorando libertà; si decise di riesaminare la sua causa. Il 20 maggio scrisse anche allo Scioppio ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...