BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] 1575 la posizione del B. appare alquanto migliorata, se Filippo Neri lo incarica di disegnare la pianta della Chiesa Nuova più eseguito, il B., tomato a Roma, fu incaricato da Sisto V (1585-1586) della conduzione e mostra dell'acqua Felice; i lavori ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] e in particolare, degli affreschi spoletini di Filippo Lippi, e la scritta dipinta sull'estremità U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, p. 151 (s.v.Giovanni Brunotti); D.E. Rust, The drawings of Vincenzo Tamagni da San Gimignano, ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] eseguisse copie di monumenti e di opere d'arte destinate a Filippo II di Spagna -, poi a Milano con Bernardino Campi. Nel 1564 biografia di tre pittori faentini dello scorcio del 1500, in Riv. d'arte, V(1907), pp. 59-62 (con bibl.); L. Grassi, G. B. A ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] 1836; Bénézit) o nel 1700 (Zani; Salerno, Il vero Filippo..., 1970), ma già al tempo del De Dominici non si La pittura del Seicento a Napoli dal Naturalismo al Barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 941, 981 s. nota 107; Kunsthist. ...
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GIACOMO da Campli
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Campli, presso Teramo, documentato dal 1461 al 1479.
Il 24 luglio 1461 il Consiglio comunale di Ripatransone [...] . Francesco, ora nella locale Pinacoteca civica; i S. Filippo e S. Giacomo (1468), ora nella stessa Pinacoteca; , in Rassegna bibliografica dell'arte italiana, XI (1908), pp. 133-137; V. Balzano, L'arte abruzzese, Bergamo 1910, p. 56; G. Aurini, M ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] . Diz. Biogr. degli Ital., I, pp. 501 s., sub voce Agricola, Filippo).
Morì a Roma il 28 genn. 1821 e fu sepolto nella chiesa di S. Apollinare dove il figlio pose una lapide (cfr. V. Forcella).
Vincenzo, altro figlio di Giuseppe e di Agnese Santolini ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] ; G. Filangieri, Docum. per la storia le arti e le industrie delle prov. napol., Napoli 1891, V, p. 21; G. Arena primo, V. D. e il reliquiario offerto dai Messinesi a Filippo III di Spagna, in Arte e storia, XVIII, (1899), pp. 11 s.;Palermo, Bibl ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] marmo, fra cui una Giuditta, un David e un busto di Filippo Franci (passato poi in casa Ginori). La sua natura irrequieta e p. 58 (per i rapporti con Fra Galgario); C. Caversazzi,V. Ghislandi, in Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo alla ...
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CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] architetti alla fabbrica della Chiesa Nuova in tempo di S. Filippo..."; e da questo deriva, forse, la qualifica di architetto , Vite de' pittori... moderni, II, Roma 1736, pp. 551 s.; V. Forcella, Iscriz. delle chiese ... di Roma, IV, Roma 1874, p. ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] lavorava ancora presso il maestro, è un rame con S. Filippo Neri ascrivibile intorno al 1780. Tra 1784 e 1785 realizzò e 27 luglio 1829; A. Meneghelli, Notizie dell'intagliatore V. Giacconi padovano, Padova 1829; N. Pietrucci, Biografia degli ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico significativo che richiedesse meno vite....