GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] ). Del G. sono noti, inoltre, alcuni ritratti, tra cui quello di Filippo Galli attore e cantante, litografato da G. Dall'Armi (1830: ripr. di T. Minardi e la supervisione di B. Thorvaldsen, V. Camuccini e L. Durantini.
Sempre per la Calcografia il G ...
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GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] Roma 1766, p. 38; G.K. Nagler, Neues allgemeines Künstlerlexikon, V, München 1837, pp. 115 s.; G. Lafenestre - E. Richtenberger, Lanzetta, in L. Pascoli, Vite de' pittori…, ed. critica dedicata a V. Martinelli, Perugia 1992, pp. 190 n. 1, 194 n. 34; ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] operosissimi, venne nominato pittore di corte; per Filippo di Borbone nel 1761 disegnò con il .; A. D. Rossi, Ristretto distoria patria ad uso de'Piacentini, Piacenza 1833, V, p. 457; [M. Gualandi], Memorie originali ital. ..., I, Bologna 1840, ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] da F. Aurora ed un altro di A. Latino da V. Noletti.
Francesco ha lasciato numerose incisioni aventi per soggetto le del 1780, dovuta a C. Buzzi e F. Maresca ed incisa da Filippo, che fornì anche alcuni finalini per il primo volume dell'opera di P ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] tornò all'Istituto di Belle Arti di Napoli, allorché Filippo Palizzi e Domenico Morelli, di cui il B. era Fogolari, G. Pischel-Fraschini, La pittura dell'800,Milano 1942, I, pp. 241 s.; V. D'Aste, L. B.,Firenze 1942; A. De Angelis, L. B. e i suoi ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] popolo napoletano e avere, come coronamento, le statue di Filippo IV, del viceré committente e quella del cardinale A. F. Susinno, Le vite de' pittori messinesi (1724), a cura di V. Martinelli, Firenze 1960, pp. 181-184; G. Grosso Cacopardo, Guida ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] quanto eseguito con i fondi del legato di don Filippo Bonnunzio. In quest'ultimo codice i motivi stilistici utilizzati il XVII sec., Ciminna 1990, pp. 120, 126-128, 157-162; V. Abbate, in L. Sarullo Dizionario degli artisti siciliani, II, Palermo 1993 ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] G. Piccinini, Guida di Reggio Emilia, Reggio 1921, p. 55; V. Mariani, Storia della scenografia ital., Firenze 1930, p. 84; A 1945), 2, pp. 45-47; G. Grasselli, Uno scenografo di classe: V.C., in Gazzetta di Reggio, 7 ag. 1951; M. Degani, Scenografi ...
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CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] le Storie della Vergine nella sacrestia di S. Filippo a Torino (Griseri), la notevole Presentazione al tempio patronage in Seventeenth-Century Piedmont, in Master Drawings, X (1972), 2, pp. 150-55; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 575 s. ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] 'organo in S. Firenze con L'elemosina di s. Filippo Neri (bozzetto in convento). Nel 1778 dipinse ancora per Permessi d'esportazione", 29 apr. 1789; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, V,13, Firenze 1776, col. 1334; D. Moreni, I contorni di Firenze, ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico significativo che richiedesse meno vite....