DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] . CXI), ancora memore degli effetti di controluce di Filippo Palizzi.
Nel 1868 il D. diventò socio della La pittura napol. dell'Ottocento, II, Napoli 1967, pp. 322, 360; V. Corbi, Pittura e scultura dal 1860, in Storia di Napoli, X, Napoli 1971 ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] risistemò le cancellate della cappella Sistina e di quella delle reliquie, restaurò la statua di Filippo IV di Girolamo Lucenti (portico) e quella di Paolo V, anch'essa attualmente nella loggia, gettata da Paolo Sanquirico (Pastina, pp. 76, 78). Per ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] a Francesco e Marco D. e per metà a Filippo di Lorenzo ed a suo figlio Guasparri (Milanesi, a cura di Id., III, Firenze 1878, pp. 203, 342, 347-54; IV, ibid. 1879, p. 523; V, ibid. 1880, pp. 24, 617; VI, ibid. 1881, pp. 68, 89, 91, 95 s., 238, 256 ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] 1591 vide la luce la Relatione del Reame del Congo... di Filippo Pigafetta, ed. da B. Grassi, Roma, con le tavole veneti in Roma nei secc. XV,XVI e XVII…, Venezia 1884, p. 35; V. Miagostovich, N.B., in Il Nuovo cronista di Sebenico, II (1894), pp. ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] und ihre Zeitgenossen (catal.), Bregenz-Wien 1968-69, nn. 174-76; V. L. Pirotta, I direttori dell'Accad. del nudo in Campidoglio, in Strenna to Tiepolo (catal.), London 1980, n. 20 (S. Filippo Neri invoca la Madonna); A. M. Clark, Studies in ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] facciata di S. Maria Maggiore (oggi riconosciuta a Filippo Rusuti: Tomei, 1991). La tradizione vasariana fu Milano 1986, p. 279; A. Caleca, ibid., II, p. 570 (s.v.Francesco da Pisa); L.C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] all'apice la figurina a tutto tondo dell'apostolo Filippo.
È ormai indiscutibile come proprio al duplice documento 198v, 201v e 202r; n. 48, c. 210r; n. 146, c. 11 v; G. Mariti, Mem. istor. di Monaco de' Corbizzi fiorentino, patriarca di Gerusalemme, ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] , nato dall'unione con Margherita, nel 1571 fu nominato da Filippo II pittore di corte e pertanto, a quella data, doveva Genova 1768, pp. 73 s.; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia…, V, Bassano 1809, p. 304; A. Merli - L.T. Belgrano, Palazzo ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] risulta essersi obbligato con un committente di S. Filippo di Argirò per l'esecuzione di due quadri -354 n. 3; R. Delogu, La Galleria naz. di Palermo, Roma 1962, p. 44; V. Scuderi, Il Museo naz. Pepoli di Trapani, Roma 1965, pp. 8 s.; VII Mostra di ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] 204, 237-245; A. Griseri, Juvarra regista di una rivoluzione del gusto, in Filippo Juvarra a Torino…, a cura di A. Griseri - G. Romano, Torino 1989, pp. 25, 33; V. Comoli Mandracci, La proiezione del potere nella costruzione del territorio, ibid., pp ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico significativo che richiedesse meno vite....