FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] di primo piano. Nel parere scritto relativo alla proposta di Filippo il Lungo di sbarcare in Terrasanta - che era stato p. 28; G. Mollat, Contribution a l'histoire du S. Collège de Clément V à Eugène IV, in Revue d'hist. ecclés., XLVI (1951), pp. 22 ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] Cathechismo (2 febbr. 1558), nei quali il futuro Sisto V individuava 44 proposizioni ereticali. Il 25 maggio i Dieci ne 296, 303, 312, 327; G. De Leva, Storia documentata di Carlo V in correlazione all'Italia, III, Venezia 1867, pp. 328-335; K. ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] ultime, aggiunte, com'è indicato nell'introduzione (p. V), "per moderare qualche proposizione dell'illustre Presidente o troppo , con aggiunte relative al diritto ecclesiastico siciliano, dovute a Filippo Cafaro, che del C. fu allievo, e docente nel ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] testamento nel quale il re dichiarava suo successore Filippo di Borbone, secondogenito del delfino di Francia Luigi , 372 s., 392; P.M. Doria, Massime del governo spagnolo a Napoli, a cura di V. Conti, Napoli 1973, pp. 14 e n., 62 n., 68 e n., 69 n., ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] e clarissa. Fu poi inviato in Fiandra alla corte di Filippo II insieme con Alessandro Farnese, di due anni maggiore di maggio 1619 gli fu dato come coadiutore, con diritto di successione, V. Suardi, che però non partecipò al governo della diocesi.
Il ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] principi secolari, segnatamente dal duca di Milano Filippo Maria Visconti.
Nell'estate del 1434 fu deciso G. Hofmann, Päpstliche Gesandschaften für den Nahosten, 1418-1453, in Studia missionalia, V (1949), pp. 57-60; J. Gill, Il concilio di Firenze, ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] II, 70), a Filippo Beroaldo il Giovane che nei Carmina alludeva ai "salsis Marii iocis" (l. II, 12, v. 23), al A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), a cura di V. De Caprio, Roma 1984, pp. 379-387; C.L. Frommel, Villa Madama, in ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] cura di G. Martina, Roma 1972, ad Indicem. Biografie: un medaglione in Acres et histoire du Concile oecuménique de Rome..., a cura di V. Frond, Le Sacré College, Paris 1870, ad nomen; Eusebio da Monte Santo, Elogio funebre dell'e.mo e r.mo card. F. D ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] aristocrazia veneziana, come Francesco Contarini, Daniele Morosini, Filippo Paruta e Andrea Bondumier. Il F. favorì a Roma, che ebbe luogo nel 1430 per ordine di Martino V su richiesta dello stesso F. e dell'agostiniano Pietro Assalhit, sacrista ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] sia l'unica nella quale si faccia menzione di un editore, Giovanni Filippo de Lignamine, e che questi sia lo stesso che per primo, in S. Dorotea: "Qui obiit IV Kal. januar. MDXXIV" (cfr. V. Forcella, Iscrizioni, di Roma, IX, Roma 0000, p. 362 n. 743 ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico significativo che richiedesse meno vite....