Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". [...] M. rase al suolo Ampilione (od. Castel Madama). Con Pietro (v.), alla metà del sec. 15º, ha inizio il periodo di maggior dell'Aracoeli ed estintisi nel 1907. Fabrizio fu grande amico di Filippo Neri e padre di Paolo, morto giovanissimo nel 1583 e ...
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Ammiraglio (Firenze 1515 - Castiglione della Pescaia 1554), figlio di Giovan Battista detto Filippo, e fratello di Piero. Nominato da papa Clemente VII priore di Capua (1530) e cavaliere gerosolimitano, [...] , riuscì a ottenere nuovi successi contro l'Inghilterra. Costretto a lasciare Parigi per contrasti con la corte, ottenne da Carlo V di essere riammesso nell'Ordine di Malta, dal quale era stato radiato nel 1538. Luogotenente del re di Francia in ...
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Figlio (Vienna 1640 - ivi 1705) dell'imperatore Ferdinando III e di Maria Anna, sorella di Filippo IV di Spagna, dapprima destinato alla carriera ecclesiastica, dopo la morte del fratello maggiore fu chiamato [...] di tutta l'Ungheria e della Transilvania. Nell'Impero intanto, dopo un periodo di relazioni amichevoli con Luigi XIV, caldeggiate da V. E. Lobkovic, che portarono a un accordo di spartizione della monarchia spagnola, il cui sovrano Carlo II non aveva ...
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Figlia (n. 1207 - m. Marburgo 1231) del re Andrea II d'Ungheria e della regina Gertrude della casa d'Andechs-Meran. Moglie di Luigi IV langravio di Turingia (1221), ne ebbe un figlio e due figlie. Col [...] alla solenne glorificazione del corpo della santa a Marburgo, che divenne centro di pellegrinaggi fino alla Riforma. A quest'epoca (1539) Filippo, langravio di Assia, fece aprire il sepolcro e ne fece ritirare le reliquie; ma, per ordine di Carlo ...
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Ammiraglio e generale (Ratisbona 1545 - Bouges, Namur, 1578), figlio naturale di Carlo V. Rivelò presto eccezionali attitudini militari e ottenne numerosi incarichi di fiducia: capitano generale della [...] ottenuto la vittoria di Gembloux (1578), allorché lo colse la morte. G. fu il più famoso, se non il più valente, ammiraglio e generale del suo tempo, e uno dei maggiori collaboratori di Filippo II nello sviluppo della sua politica interna ed estera. ...
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Uomo politico italiano (Lucca 1498 - Milano 1548). Di ricca famiglia mercantile, nipote di fra Pacifico B., educato a un'austera concezione di vita, ricoprì le più importanti cariche di governo dello stato [...] nel 1544 si era alleato con Piero e Leone Strozzi, figli di Filippo. Ma la congiura fu svelata a Cosimo da un delatore, tale Andrea decapitato per sentenza d'un commissario dell'imperatore Carlo V, dopo due anni di prigionia trascorsi dapprima a Lucca ...
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Figlia (Quesnoy 1401 - Teilingen, presso Leida, 1436) del duca Guglielmo VI, cui successe nel 1417. La successione le fu contestata dallo zio Giovanni di Baviera, vescovo di Liegi, con la scusa che G. [...] , si sposò (1422) con Humphrey di Gloucester, fratello di Enrico V. Con l'aiuto di costui cercò di recuperare le sue terre, l'opposizione di Filippo il Buono, duca di Borgogna. G., tradita dal marito, fu dapprima imprigionata da Filippo, ma poi ...
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Cardinale (Rossall, Lancashire, 1532 - Roma 1594); ardente cattolico, fu costretto, salita al trono la protestante Elisabetta, a riparare a Lovanio (1561) e poi a Malines, conducendo un'attiva propaganda [...] 1579) affidò ai gesuiti. Nel 1587 ottenne la porpora da Sisto V. Falliti gli sforzi per ristabilire il cattolicesimo in Inghilterra per mezzo dei 'A. si dette all'azione politica, intendendosi con Filippo II per un'invasione dell'isola e incitando gl' ...
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Figlia (n. 1366 - m. Blois 1408) di Gian Galeazzo e di Isabella di Valois, figlia di Giovanni II re di Francia, sposò Luigi di Valois duca d'Orléans, fratello di Carlo VI, ricevendo in dote le contee di [...] per l'assassinio del marito (nov. 1407) a opera di sicarî borgognoni. Fra i suoi figli, Charles d'Orléans (v.), Filippo conte di Valois (m. 1410), Giovanni d'Angoulême (1404-1467), da cui discese Francesco I. Il diritto di successione assicurato ...
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Nobile famiglia piemontese, nota fin dal sec. 10º. I M., vassalli del vescovo di Asti, per difendersi contro i comuni di Cuneo e Mondovì, dovettero poi (1240) sottomettersi all'autorità comunale e subire [...] M., che fu riacquistato con titolo comitale solo nel 1628 con Carlo Filippo M. della Rocca. Dal sec. 17º la famiglia, che già lo storico Emanuele M. della Rocca (1835-1910), cultore della storia di Mondovì, e il generale Enrico M. della Rocca (v.). ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...