Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] pittore: uno stendardo per la giostra di Lorenzo de' Medici in onore di Lucrezia Donati, perduto. V. doveva evidentemente aver appreso la pittura da Filippo Lippi. Fu influenzato anche dal più giovane S. Botticelli. Con la morte di Donatello (1466 ...
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Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] infine convocò a Corinto i delegati degli stati greci (v. corinzio: Lega corinzia), per la costituzione di una dei Greci, la Persia. Già 10.000 uomini erano passati in Asia quando Filippo fu ucciso in Ege, vittima di una congiura di palazzo, a soli ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] Archelao re di Cappadocia (m. Roma 17 d. C.), pronipote del generale di Mitridate (v. sopra, n. 3). Regnò dal 36 a. C. al 14 d. C., Un omonimo, figlio di Aminta III, fu fatto uccidere da Filippo II (359) perché aspirante al trono.
8. Archelao di ...
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Guglièlmo I d'Orange-Nassau, detto il Taciturno (nederl. Willelm de Zwijger), statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi. - Figlio (castello di Dillenburg, Nassau, 1533 - Delft 1584) del conte Guglielmo [...] dal cugino Renato di Nassau il ducato francese di Orange e diversi possedimenti nei Paesi Bassi. Favorito di Carlo V e di Filippo II, fu nominato membro del Consiglio di stato dei Paesi Bassi e quindi (1559) governatore (statolder) nelle province di ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] (Venezia 1519 - ivi 1593) fu ambasciatore presso Ferdinando I d'Asburgo (1550-1552), Carlo V (1554-56) e Filippo II (1556-57). Alberto (Venezia 1540 - ivi 1592) fu ambasciatore presso Filippo II (1575-78), Rodolfo II (1579-82) e i pontefici Sisto ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, ove è già nota fin dalla prima metà del 13º sec. con numerosi magistrati, ambasciatori, capitani e soprattutto giuristi. Fra i primi membri noti furono Agostino, ambasciatore [...] II e Scipione (v.), assicurò la potenza economica della casa. Marcantonio II (1601-1658), creato da Filippo III re di Spagna 1839), i cui figli si divisero i titoli aviti divenendo Marcantonio V (1814-1886) principe B., Camillo (1816-1902) principe ...
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Sacerdote (Pouy, presso Dax in Guascogna, 1581 - Parigi 1660). A V. si deve la fondazione della Congregazione dei Preti della Missione (Lazzaristi) e delle Figlie della Carità (in cui ebbe collaboratrice [...] di Clichy-la-Garenne. Dal 1610 al 1612 fu anche cappellano di Margherita di Valois; poi, fino al 1622, elemosiniere di Filippo Emanuele de Gondi e curato a Châtillon-des-Dombes, pur conservando fino al 1626 la parrocchia di Clichy. La sua intensa ...
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Famiglia milanese d'origine romagnola, il cui primo personaggio storico è Alidosio, conte di Cunio e di Barbiano, condottiero al soldo di Bernabò Visconti e padre del famoso capitano Alberico da Barbiano. [...] Insignita da Filippo Maria Visconti (1431) del castello di Belgioioso, adottò con Carlo (n. 1458 o 1459 - m. figlio di Carlo, che fu al servizio di Francesco I e poi di Carlo V dal quale fu creato governatore di Milano, e Giovanni Giacomo (n. 1565 - ...
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Figlio (Freiberg 1521 - Sievershausen 1553) del duca Enrico il Pio e di Caterina di Meclemburgo, fu educato dapprima dal cardinale Alberto di Magonza, e successivamente affidato alle cure dell'elettore [...] rifiutò l'interim di Augusta e gli si ribellò contro, anche perché contrariato dall'imprigionamento, da parte dello stesso Carlo V, del suocero Filippo d'Assia. Alleatosi con la Francia (trattato di Friedwalde, 1551), si mise a capo di una rivolta di ...
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Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] amico di Pietro Lusignano re di Cipro e del suo cancelliere Filippo di Mézières, insieme con loro concepì l'idea di una crociata che il papa Urbano V lo aveva nominato suo legato (1364). Amministratore di Bologna per conto di Urbano V (1364), vi fondò ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...