CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] Magno e le Stimmate di s. Francesco Perugia, S. Filippo, di cui si proppne l'attribuzione al C. perle B. Teodori. Aspetti del baroccismo Perugino: B. Bandiera. F. e V. Pellegrini, in Arte e musica in Umbria tra Cinquecento e Seicento, Atti ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] . Sposò Marianna Pigura, che gli dette un figlio, Filippo, attorno al 1679.
A Poznań Giorgio lavorò alla ricostruzione . architetto e la sua opera nella Grande Polonia), Poznań 1973; ma v. anche: M. Boberska, Fara w Lesznie (La chiesa parrocchiale a ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] il vecchio padre, in due delle storie di s. Filippo Benizzi affrescate tra l'ottobre 1509 e l'autunno seguente G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 182; IV, ibid. 1879, p. 363; V, ibid. 1880, p. 13; A. Marquand, Giovanni Della Robbia, Princeton 1920; E. ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] ove ottenne un discreto successo. Del 1715 è il quadro con S. Pio V e s. Tommaso d'Aquino per la chiesa di S. Domenico; del 1716 ; la pala con la Vergine e i ss. Lorenzo e Filippo Neri nella parrocchiale di Crevola presso Varallo; due tele con episodi ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] però espressero su di lui giudizi favorevoli e G. V. Rossi lo chiama "Giano materassaio" nel rimproverare Leone Allacci Madrid,Ignazio di Loiola,Francesco Xaverio,Teresa di Gesù e Filippo Nerio, Roma 1622; Alcuni capricci burleschi e dilettevoli, ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] prima del 1778, assieme al quadraturista bolognese Filippo Maccari, affrescò il salone della casa 1985, pp. 12 s.)
Morì a Verona il 14 settembre 1791.
Fonti e Bibl: V. Requeño, Saggi sul ristabilimento dell’antica arte de’ Greci e Romani pittori, I, ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] primo Seicento da Jacques Callot e da Filippo Angeli (Filippo Napolitano), il dipinto con l'Inferno, E. Borea, Dipinti alla Petraia per don Lorenzo de' Medici: Stefano della Bella, V. M., il Volterrano, i Dandini e altri, in Prospettiva, 1975, n. 2, ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] un'ancona per l'altare dei Ss. Giacomo e Filippo in S. Paolo a Vercelli, dove voleva avere sepoltura ibid., pp. 220-237; G. Castelli, Affari sacri a Candia Lomellina, in Viglevanum, V (1995), pp. 64-71; G.C. Sciolla - F. Varallo, Un documento inedito ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] alcuni busti, tra i quali quello del ministro Filippo Cordova, modellato dal vero a Torino nel 1863 nel XIX e XX secolo. Atti… Pavia 1985, a cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, II, Milano 1989, pp. 409 s.; Il palazzo delle Esposizioni (catal.), ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] per le esequie del padre F. Franci (Firenze, S. Filippo Neri).
Tra il 1685 e il 1686 il M. Notizie istoriche delle chiese fiorentine divise ne' suoi quartieri, IV, Firenze 1756, p. 35; V, ibid. 1757, p. 148; VII, ibid. 1758, p. 75; VIII, ibid. 1759 ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...