LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] Carano del 1812; la Madonna Addolorata e i Ss. Filippo Neri e Ignazio di Loyola nella canonica di Varena, copia e scultori di Fiemme dei secoli XVII e XVIII, in Pro Cultura (Trento), V (1914), pp. 27 s.; G. Gerola, Alcune lettere del pittore Giuseppe ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] 1736 e il 1737. A partire dal febbraio 1710 Filippo si dedicò al restauro dei mosaici della cappella del Crocifisso P. Zani, Enc. metodica…, I, 6, Parma 1820, p. 255; V. Bricolani, Descriz. della sacrosanta basilica vaticana, Roma 1828, pp. 55, 81; ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] Magnifico Collegio", che era stato invece proposto da Filippo Ottoni, ed estratto a sorte dalla comunità romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, pp. 225 s., 228, 479; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e di altri edifici di Roma, VII, Roma 1876 ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] chiesa di S. Ignazio all’Olivella a Palermo (1613), in cui Filippo «carica fortemente le ombre e gli scuri e vi giuoca la luce F. Susinno, Le vite de’ pittori messinesi (1724), a cura di V. Martinelli, Firenze 1960, pp. 103-106, 112; C. La Farina, ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] Figline e due pendants rappresentanti l'Apparizione della Vergine a s. Filippo Neri e il Transito di s. Giuseppe, destinati alla chiesa nella chiesa di S. Lorenzo per la canonizzazione di Pio V. Al L. spettò la realizzazione della tempera con l' ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] di Bernardino Poccetti, il G. venne menzionato da Filippo Baldinucci che, sorvolando su una produzione "di poca 131; F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1820, pp. 78, 80; V. Fineschi, Il forestiere istruito di S. Maria Novella, Firenze 1836, pp. ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] , e un S. Tommaso di Villanova nella chiesa di S. Filippo (Santiago Páez, 1967). Le sue opere, eseguite per il monastero ambiente, a cura di R. Pane, Milano 1984, pp. 324, 334; V. Rizzo, Scultori della seconda metà del '600, ibid., pp. 385-388; ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] XI, XII, XIV; A. Tellucini, La vita e l'opera di Filippo Juvarra in Piemonte, Torino 1926, p. 86; Id., L'arazzeria torinese, Venezia 1941, pp. 7, II, 13, 25, 28, 30, 33, 35; V. Viale, La pittura in Piemonte nel Settecento, in Torino, XXI(1942), 10, pp ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] probabilmente fu suo aiuto nella redazione dei progetti per il palazzo del Conclave, di cui, con Filippo Vasconi, eseguì copie da spedire alla corte di Giovanni V a Lisbona (Manfredi, in In Urbe Architectus, 1991; Id., 2001, pp. 186 s.). Fu allora ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] di quel passato che si stava celebrando, da Filippo Brunelleschi ai Nigetti, per non dire di Benedetto moderna dalle origini al 1950, Torino 1961, p. 210; C. L. V. Meeks, Iralian Architecture 1750-1914, New Haven-London 1966, pp. 259, 450 ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico significativo che richiedesse meno vite....