Vedi GORSIUM dell'anno: 1973 - 1994
GORSIUM (v. vol. iii, p. 278)
Red.
Scavi sistematici intrapresi a partire dal 1958 nella provincia di Tác a S di Szekesfehérvàr (a SO di Budapest) hanno posto in luce [...] , 1955) e successivamente condotti nella vicina necropoli del IV e V secolo. Lo scavo delle ville è stato completato nel 1961. questi resti sembra che possa esser indicata, da monete di Filippo jurnor, attorno al 247. Altri resti appartengono anche al ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] era forse sulla rupe dove si erge la torre di Filippo Il, fortificata nell'antichità. Poi l'abitato dovette estendersi ), di arte ellenistico-italica, circa Il sec. a. C. V'è traccia certa di una cinta murale, Pochissimi i resti dell'acquedotto ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] soggetto reale o solo in parte ideale: Alessandro e Filippo insieme con Minerva (probabilmente su di un carro, p. 843 ss.; A. de Capitani D'Arzago, La "Grande Pittura" greca dei secoli V e IV a. C., Milano 1945, pp. 88-91; Plinio il Vecchio, Storia ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV (v. vol. vi, p. 253)
L. Botoucharova
Negli Itinerari Romani si trovano i nomi Phinipopolis (Tab. Peut., seg. vii), Philippopoli (Itin. Ant., O. Cunz, [...] si trasforma in città dopo la conquista della Tracia ad opera di Filippo II di Macedonia. Nel 341 a. C. i resti della città ss.; id., Ricerche stratigrafiche di Nebettépé, in Ann. Mus. Naz. Plovdiv, V, 1963, p. 61 ss. (in bulg.); id., La cinta di ...
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CAYLUS, Anne Claude Philippe conte di
E. Lissi
Uno dei maggiori antiquarî-archeologi del XVIII secolo, nato a Parigi nel 1692, morto a Parigi nel 1765.
Nel 1716 visita Smirne, Efeso, Colofone, si ferma [...] contatto con i cardinali Albani, Passionei, Spinelli. Don Filippo, infante di Parma, gli fa omaggio degli scavi à l'Académie des Inscriptions.
Bibl.: S. Rocheblave, Essai sur le Comte de Caylus, Parigi 1889; E. Bock, in Thieme Becker, VI, 1912, s. v. ...
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CAPANEO (Καπανεύς, Capaneus)
C. Caprino
Figlio di Ipponoo e di Astinome o Laodice: nella tradizione della tragedia greca, C. è uno dei Sette mossi contro Tebe; guerriero gigantesco e tracotante che è [...] Capne. Su monete di Byzia in Tracia, coniate sotto Filippo e sotto Settimio Severo, e di Anchialos (Tracia), . 155 a-b. Monete di Anchialos: Ephem. Arch., 1889, tav. ii, 16; B. V. Head, Hist. numorum, Oxford 1911, p. 277; O. Benndorf, op. cit., fig. ...
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Vedi BITHIA dell'anno: 1959 - 1994
BITHIA (o Bitia; in Tolomeo trovasi anche la forma Βιοία, ma è dovuta probabilmente a errore di trascrizione. Il nome Bitias appartiene all'onomastica punica)
G. Pesce
Antica [...] (oggi sormontato da una torre di avvistamento del tempo di Filippo II), dominante un porticciuolo chiuso da scogli ed una più ad altre già trovate nel centro punico di Ibiza, v.), plasmate con impressionante primitivismo, databili tuttavia non al ...
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Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO (Albānum)
Cittadina laziale sulle pendici dei Colli Albani. Prende nome dal fondo di Domiziano sorto nel territorio dell'antica Alba Longa, dove l'imperatore [...] ). I resti della villa sono nell'area della Villa Barberini (v. Castel Gandolfo). Settimio Severo costruì i Castra Albana per la (già Abbazia di San Paolo), lungo il vicolo di S. Filippo, presso l'ospedale civile, dove restano una torre rettangolare e ...
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HALOS (῎Αλος, "Αλος)
G. Gualandi
Città della Acaia Ftiotide, situata su di un contrafforte del monte Othrys, il cui territorio comprendeva nel II sec. a. C. la zona tra Tebe Ftiotide e il confine dei [...] dominio di Farsalo a cui era stata assegnata da Filippo, e appartenne a una lega indipendente dell'Acaia, com cura di Gardner, Londra 1883, p. 13, tav. XXIX, XXXI, 1; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 295 s. Sul tesoro: M. Kambanis, in ...
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BALLERINI (Ballarini), Simone
Armando Petrucci
Nacque a Roma da famiglia modesta il 28 ott. 1716. Allevato nel seminario vaticano, vi studiò il greco e il latino; nel 1734 vi tenne una breve e convenzionale [...] ove accettò l'incarico di bibliotecario del cardinale Filippo Maria Monti.
Nello stesso 1743 diede alle , pp. 177 s.; Necrologìo in Novelle letterarie,1 772, coll. 659-662; V. Forcella, Inscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, IX, Roma 1877 ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...