GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] sigilli intagliati à l'antique.All'epoca del re francese Carlo V (1364-1380) si ebbe una fioritura dell'intaglio, legata questo proposito va poi menzionato anche il duca di Borgogna Filippo l'Ardito (1363-1404). Alla produzione parigina connessa alla ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] con una collegiata, la Chapelle-le-Duc o Sainte-Chapelle, che Filippo il Buono (1396-1467) scelse come sede dell'Ordine del Toson di Saint-Bénigne e i famosi manoscritti provenienti da Cîteaux (v.).
Bibl.:
Fonti. - Chronique de l'abbaye de Saint- ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] residenze della famiglia dei Plantageneti. Nel 1129 il conte Folco V (1092-1144) vi celebrò il matrimonio del figlio Goffredo con sino all'inizio del sec. 13°: il re di Francia Filippo II Augusto conquistò la città nel 1189, per poi perderla e ...
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Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] per la prima volta da Cesare nel 54 a.C. (De bello Gallico, V, 24, 19) era abitata dai Galli Ambiani, che vi si erano stabiliti probabilmente città una sua autonomia e nel 1190, con Filippo Augusto, A. venne legata alla corona, mantenendo tuttavia ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] parte dei suoi contributi aveva riguardato temi di epigrafia e lingua etrusca, tra gli altri Il plurale etrusco (ibid., V [1931], pp. 235-298); Questioni ermeneutiche del testo di Zagabria (ibid., VI [1932], pp. 273-281); Rideterminazione morfologica ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] del ramo degli Acaia, per iniziativa del principe Filippo I di Savoia (1294-1334), venne realizzata 'arte nella Torino medievale, in Storia illustrata di Torino, a cura di V. Castronovo, Torino 1992; Torino fra Medioevo e Rinascimento. Dai catasti al ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] il f. a protomi leonine è presente per la prima volta con Filippo di Heinsberg, in carica dal 1167 al 1191, per restare come Denis, I, Paris 1973, p. 291 nr. 362; A.A. Schmid, s.v. Faldistorium, in RDK, VI, 1973, coll. 1219-1237; K. Weidemann, Zur ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] di Pietro Angeleri di Isernia (1215-1296), poi papa Celestino V; per la congregazione da lui fondata nel 1259 venne eretta la . 19° sulla facciata della chiesa di S. Filippo.Legata alla politica angioina di promozione di strutture assistenziali ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] la tradizione, intorno al 1310 per volontà di Filippo d'Angiò, principe di Taranto. Particolarmente raffinato è le Puglie. Sezione di Brindisi, 1), Trani 1940.Letteratura critica. - V. Andriani, Sull'arte della città di Brindisi, Napoli 1827; G. ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] si occuparono Anton Maria Biscioni, che copiò il manoscritto, Filippo Buonarroti e Giovanni Gaetano Bottari. Il vero editore fu pp. 363-369.
Fonti e Bibl.: Iani Nicii Erithraei [G. V. Rossi] Pinacotheca..., Coloniae Agrippinae 1645, pp. 2426; J. P. ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...