Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore [...] autorità conferitagli dal re, provocò la rottura del fidanzamento di L. con l'infanta Maria Anna Vittoria, figlia di FilippoV di Spagna, e il successivo matrimonio con Maria Leszczyńska (1725). Nel 1726 il Borbone fu sostituito, nella carica di ...
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(gr. Κνωσός) Antica capitale dell’isola di Creta, secondo la tradizione sede di Minosse e in età storica uno dei massimi centri cretesi. Fu sempre in lotta con la vicina Litto (5°-3° sec. a.C.), che, dopo [...] alcuni tentativi falliti, riuscì a distruggere con l’aiuto degli Etoli (220). Intervenuto FilippoV di Macedonia in favore di Litto, C. entrò in una vasta coalizione contro quel sovrano. Agli inizi del 2° sec. a.C. la città si fece promotrice della ...
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Città della Bulgaria (347.600 ab. nel 2008), situata nel bacino del fiume Mariza, di cui costituisce il centro più importante. È capoluogo dell’omonimo distretto (5.962 km2 con 704.057 ab. nel 2008). Il [...] nome di Filippopoli. I Traci riconquistarono la città in seguito al declino dei Macedoni, per poi perderla nuovamente al tempo di FilippoV (183 a.C.). In età romana la città fu capoluogo della provincia di Thracia. Nel 251 fu saccheggiata dai Goti ...
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Vasto Comune della prov. di Chieti (dal 1938 al 1944 Istonio; 70,7 km2 con 38.795 ab. nel 2008). Il centro è situato a 144 m s.l.m., su un terrazzo costiero a breve distanza dal mare. Industrie meccaniche, [...] cui succedette il figlio Alfonso, che riunì nella sua persona i marchesati di V. e di Pescara. Nel 1701 Cesare Michelangelo d’Ávalos fu spodestato da FilippoV. Ritornato a V. con l’appoggio degli Austriaci, Cesare Michelangelo vi morì senza eredi in ...
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Famiglia fiorentina, di popolo, originaria di Poggibonsi, ricordata la prima volta verso la fine del sec. 13º; nei secoli precedenti al principato mediceo, si distinse, più che nella politica, nell'attività [...] economica e in quella culturale: Tommaso (v.) fu celebre giurista; Filippo (v.) giurista; Amerigo (1442-1501) umanista; e specie nella religione: Andrea (1301-1374), vescovo di Fiesole (v. Andrea: Andrea Corsini, santo); Neri suo fratello (m. 1377), ...
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Nobile famiglia milanese, nota già nel sec. 13º (un Manfredo è ricordato in un'iscrizione del 1228), portata a grande opulenza da Giuseppe (m. 1476) e resa insigne da una lunga tradizione prelatizia e [...] diplomatica, che ebbe a rappresentanti principali Filippo (v.); Filippo (m. 1632), vescovo di Como (1595), cui successe (1622) il nipote Aurelio (m. 1622); Ottavio (m. 1656), conte di Barate (1634), iniziatore della raccolta di antichità (soprattutto ...
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Figlio (213 circa - 165 o 162 a. C.) di FilippoV, e ultimo re dei Macedoni. Iniziò presto l'attività militare al seguito del padre. Scoppiato un grave dissidio fra P. e il fratello più giovane, Demetrio, [...] per l'amicizia che questi portava ai Romani, P. indusse il padre a sopprimere Demetrio come colpevole di tradimento. Morto Filippo (179), P. rinnovò il trattato con Roma, ma continuò la preparazione politico-militare della riscossa. Eumene di Pergamo ...
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Uomo che aveva il compito di rallegrare con i suoi lazzi i signori. La figura esistette fin dall’antichità; presso i Greci fu detto γελωτοποιός, presso i Romani morio, scurra o altrimenti. Ma specie nel [...] quella del b. era una vera e propria carica: il primo ad avere il titolo ufficiale di bouffon fu Geoffroy, b. di FilippoV il Lungo (inizio 14° sec.). I b. erano per lo più fisicamente deformi, assai spesso nani, e vestivano abiti speciali. La carica ...
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Figlio terzogenito (Lisbona 1648 - Coimbra 1706) di Giovanni IV e di Luisa di Guzmán. D'accordo con la cognata Maria Francesca Elisabetta di Savoia-Nemours, suscitò (1667) una rivolta contro il fratello [...] dell'economia e della politica portoghese a quella britannica. Nella guerra di successione spagnola, si schierò prima con FilippoV poi per l'arciduca Carlo. Il suo regno fu caratterizzato da continui disordini e dall'indisciplina della corte. ...
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Prelato e diplomatico pontificio (Bologna 1668 - Montefiascone 1752); giurista, delegato per la composizione del conflitto tra la S. Sede e FilippoV (dal 1713), arcivescovo di Cesarea (1716), nunzio in [...] Spagna (1717), si legò con l'Alberoni fino a commettere, per appoggiarlo, gravi atti di insubordinazione verso Clemente XI; caduto in disgrazia, fu relegato a Bologna (1718-21). Fu richiamato da Innocenzo ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...