PATACCA (Patacco, Patagón)
Giuseppe Castellani
Questa denominazione (forse da abū ṭagah "colonnato" [v. colonnato]) serve a designare monete grandi d'argento. Si vuole che la prima moneta che ebbe questo [...] d'argento di FilippoV per le Fiandre, però il nome esisteva anche molto tempo prima al diminutivo (v. petacchina). Oggi la latina.
Bibl.: E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.; G. A. Zanetti, Nuova raccolta delle monete e zecche d'Italia, ...
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MEDINACELI, Luigi Francisco de la Cerda, duca di
Angela Valente
Ricchissimo e nobile signore spagnolo, nato nel 1660. Già consigliere di stato e membro del consiglio di guerra, ambasciatore presso la [...] cosiddetta congiura di Macchia, tentativo del baronato meridionale per un regno autonono. Ritornato in Spagna come ministro di FilippoV, iniziò una politica di riavvicinamento all'Inghilterra e all'Olanda; ma cadde in disgrazia del sovrano e fu ...
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PAUSISTRATO (Παυσίστρατος, Pausistrătus)
Paola Zancan
Stratego dei Rodî, combatté in Caria contro le truppe macedoniche, l'anno 197 a. C., subito dopo la battaglia di Cinoscefale. Disponeva di milizie [...] , 2600 uomini in tutto, e riuscì a ricuperare parecchi dei castelli che nel 201 erano stati occupati da FilippoV di Macedonia. Pausistrato partecipò inoltre, in funzione di navarco, alla guerra marittima condotta dai Romani (e dagli alleati ...
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TOULOUSE, Louis-Alexandre
Guido Almagià
Ammiraglio francese, nato a Versailles il 6 giugno 1678, morto a Rambouillet il 10 dicembre 1737. Terzo figlio legittimo di Luigi XIV e di Madame de Montespan, [...] successione di Spagna, al comando di una squadra uscì da Tolone, recandosi a Messina e Palermo per far riconoscere l'autorità di FilippoV; due anni dopo (24 agosto 1704) nelle acque di Malaga il T. batté una flotta anglo-olandese. Nel 1706 pose il ...
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PRONNI, o anche Proni o Proneso (Πρῶννοι o Πρόννοι o Πρώνησος, Pronni)
Doro Levi
Una delle quattro città dell'isola di Cefalonia, ubicata sulla sua costa sud-orientale, nella regione da essa chiamata [...] del torrente Arákli, in posizione così ben munita che FilippoV di Macedonia non osò attaccarla e si rivolse invece a. C., è attestata ancora dopo la distruzione di Same.
Bibl.: V. cefalonia. Inoltre Bürchner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI, ...
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MUDANYA (A. T., 88-89)
Cittadina della Turchia asiatica, sul golfo omonimo (Mar di Marmara), con circa 4000 ab.; è posta ai piedi dì una lunga catena di colline che orlano il golfo ed è circondata da [...] , seta. Mudanya occupa il sito dell'antica Mirlea, presa e distrutta da FilippoV di Macedonia. Prusia I re di Bitinia la ricostruì, dandole il nome di Apamea (v. apamea di bitinia). I crociati francesi la chiamarono Montagnac. Le comunicazioni con ...
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MAIDOS (Maydos; turco Eceabat; A. T., 90)
È l'antica Madito (Μάδυτος), città sull'Ellesponto, vicina a Sesto e quasi di fronte ad Abido. Di fondazione tracia, fu nel secolo VII popolata da coloni eolî [...] liste delle città federate nella Lega delio-attica, e ad Atene si mantenne a lungo fedele. Nel 200 si dette a FilippoV di Macedonia. In epoca imperiale, soppiantò quasi del tutto Sesto, fu sede vescovile, e mantenne poi per tutto il Medioevo la ...
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GARCÍA de MIRANDA, Juan
José F. Rafols
Pittore castigliano, nato a Madrid il 13 settembre 1677, ivi morto l'8 maggio 1749. Fu scolaro di Juan Delgado. Monco della mano destra fin dalla nascita, dipingeva [...] con la sinistra. Nel 1735 fu nominato pittore di corte di FilippoV. Si distinse nel dipingere immagini della Madonna. Gli furono ordinate pitture per il romitorio di S. Isidoro, per i Cappuccini del Prado e per la chiesa di S. Egidio a Valladolid. ...
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SASSETTI
. Famiglia fiorentina di mercanti resa particolarmente famosa dal letterato Filippo (v.). Estintasi nel 1651, ebbe continuazione in un ramo trapiantatosi a Pisa con Francesco di Cosimo. Ottavio [...] di Lorenzo (nato nel 1659), cavaliere, milite nell'ordine di S. Stefano e priore, fu ascritto nel 1700 alla nobiltà pisana. Da lui discesero varî membri che ebbero cariche importanti nell'ordine di S. ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] Alcione, Sisifo, Assioco, Demodoco, Sul giusto, Sulla virtù, la raccolta delle Definizioni e l'Epinomide (per cui v. Filippo di Opunte). La filologia moderna ha dubitato a lungo dell'autenticità delle Lettere; oggi si ritiene quasi concordemente che ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...