FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] il canto è umile, / almen vedrai candido amore, e fede / nel consueto suo semplice stile", p. 157). Nonostante la presenza di altri quattro sonetti in diversi volumi ("Chi è costei, che di beltà novella", V sovente in noi da lungo error consunta" ("L ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] e grandiosa eloquenza, come nel sonetto che mostra a Carlo V le miserie della città (che "nido di Regi fu"), ".
Accompagnano queste poesie lettere di dedica o lunghe pagine esplicative, nelle quali il B. svolge i consueti temi del pentimento ...
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CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] il citato Pal. lat. 1644 presenta la redazione autografa, esistono le edizioni di L. Biondi, Le dicerie di ser Filippo libro delle Dicerie, a' volgarizzamenti della storia di Troia etc., in Antologia, V(1825), 54, pp. 44-74; 60, pp. 84-94; G. ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] Poi che fortuna v'è tanto lunatica") il F. cerca 81v; D. Velluti, La Cronica domestica, a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, Firenze 1914, pp. 80, 95-98; E. mss. delle cronache di Giovanni, Matteo, Filippo Villani, I, in Studi di filologia italiana ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] epico prevale il gusto della digressione oratoria, ben evidente nel lungo discorso di Alfonso alle truppe. Il C. pp. 1 ss.; si vedano in proposito V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, p. 245, e A. Belloni, Il poema epico e mitologico, Milano s.d., ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] l'indicazione è erronea).
Ancor molto giovane il padre gli consentì un lungo viaggio europeo, in Francia, nelle Fiandre, latini volgarizzati, Venezia 1774, V, pp. 83, 112; E. A. Cicogna, Delle Inscriz. veneziane, Venezia 1824-53, V-VI, ad Indices;G. ...
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FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] Filippo II). Nella silloge si trovano accenni alla topografia della Calabria meridionale ("Illungo a Bagnara, tanto da essergliene riconosciuta la cittadinanza, il rari, Reggio Calabria 1935, pp. 49 s.; V. Cian, Scritti minori, Torino 1936, II, pp ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] il servita Filippo Battini, frequentò la scuola dei minori osservanti e poi, a Firenze, entrò nel convento della SS. Annunziata, dei servi di Maria, dove iniziò il noviziato il di I. Del Lungo e P. Prunas, p. 156; IV, p. 286; V, p.299; G. Sforza, B. ...
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BENZONE (Benzon, Benzoni), Vittore
Maria Luisa Scauso
Nacque a Venezia l'11 dic. 1779. Ad antica aristocrazia veneziana appartenevano tanto il padre, il conte Pietro, quanto la madre Marina Quirini, [...] italiano (fu Carlo nel Filippo dell'Alfieri) sia in francese un lungo le paziente lavoro di preparazione, usciva a Venezia il suo poemetto . B. Crovato, Nella, le Epistole e varie rime di V. B..., Ascoli Piceno 1893; P. Molmenti, Galanterie e salotti ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...