GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] la disposizione delle figure lungo assi diagonali mostrano le l'influenza dello scultore Filippo Della Valle, senza La basilica di Ss. Apostoli in Roma, Roma 1959, p. 99; V. Golzio, Il Seicento e il Settecento, II, Torino 1960, pp. 914 s.; G. Hubert, ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] lungo si intrattennero a Roma, quali il Sabatini o ilFilippo, infine, fu presumibilmente terminata nel 1631: secondo il Malvasia (1678), il LIX (1974), 3-4, p. 140; E. Monducci - V. Nironi, Arte e storia nelle chiese reggiane scomparse, Reggio Emilia ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] dei portici, lungoil fiume Misa il vecchio teatro La Fenice, chiuso per impraticabilità nel 1818.
Il progetto, che comportò la demolizione dell'isola di S. Filippoil 1847 e il '50 da parte di V. Ghinelli" (Mazzini, p. 339).
Il G. morì a Senigallia il ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] esercitò a lungo la pittura (duomo); S. Filippo Neri assiste gli ; inc. poi da F. Baratta e V. Giaconi). Martignacco: Madonna col Bambino ed i 1926, p. 58; G. B. Corgnali, Il pittore G. B. D. e il suo Catalogo di pregevoli quadri udinesi, in Udine. ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] il progetto fu accantonato per un'eccedenza nel preventivo di spesa. Nell'ospedale romano di S. Giovanni realizzò l'ospizio per tubercolotici e nel 1908 sei nuovi padiglioni lungo , Roma 1992, p. 52; V. Fontana, Il caso di Roma, in Camillo Sitte ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] lungo la navata mediana e i bracci del transetto nella basilica di S. Pietro in Vaticano.
Probabili modelli per il grande marmo sono due terrecotteraffiguranti il e il monumento Millo a S. Crisogono, in Alma Roma, XIX (1978), 3-4, pp. 44-48, n. 1; V.H ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] e che "dopo un lungo girare ... il mondo" fissò la sua il disegno della facciata e le due statue in stucco raffiguranti S. Carlo Borromeo e S. Filippo ibid., Atti, III (1642-1643); IV (1644-1646); V (1646-1651); VI (1651-1656); VII (1657-1664); ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] allestimento dei fuochi di gioia lungo la via Po per il matrimonio di Carlo Emanuele, Spagna del primo architetto civile, Filippo Juvarra, carica cui Vittone allo studio delle volte ‘planteriane’ in Torino, in Disegnarecon, V (2012), 9, pp. 187-196. ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] progetto per la chiesa di S. Filippo Neri.
Si tratta di una vicenda lungo la strada Livia (1707-08) e soprattutto condusse fra il 1715 e il 1723 il borghese di fine Seicento, ibid., p. 257; V. Melaranci, Palazzo Sforza Cesarini a Genzano, in Castelli ...
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NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] . La città conobbe un lungo periodo di floridezza, dovuto allo Fiandre, dai quali fu venduto a Filippoil Buono duca di Borgogna nel 1429. Namur, Bruxelles 1969; Dictionnaire des églises de France, V, Nord et Est. Belgique, Luxembourg, Suisse, Paris ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...