Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] di zoologia, di botanica e di mineralogia, dove insegnano F. Redi, V. Viviani, E. Torricelli e P. A. Micheli, nel grande Filippo.
Nel sec. XVI, oltre ai Giunti che tennero per lungo tempo il primato, impressero in Firenze: A. F. Doni (1546-47) e il ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] porto correa" (Conv., IV, v, 8), il "buon mondo", il mondo ben governato, aveva resistito a lungo per secoli; e qua e D., Firenze 1891, e v. anche in Bull., s. 1ª, n. 8 (Chiose ambrosiane), e ibidem, n. s., IV, pp. 81-95 (Filippo Villani); M. Barbi, ...
Leggi Tutto
Regione storica del Belgio, corrispondente nel suo insieme al paese basso fra la Lys, la Schelda e il mare; vi si comprende oggi tuttavia anche la plaga di Alost, Grammont e Renaix sulla destra della Schelda. [...] il suo accentrarsi in nuclei urbani, economicamente e politicamente poderosi da tempo antichissimo. Lungo le coste, unica grande città è Ostenda (44.000 ab.; v , figlio e nipote del conte (v. dampierre). Filippoil Bello nondimeno finì con l'imporre ...
Leggi Tutto
PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] i sovrani, particolarmente con Filippo II, che non intendeva rinunciare all'ingerenza, o, meglio, vigilanza, negli affari ecclesiastici. Il contrasto si manifestò in forma clamorosa a Milano tra il card. Borromeo e il Senato (v. carlo borromeo, san ...
Leggi Tutto
Gianfrancesco Albani, nacque in Urbino il 23 luglio 1649 e morì il 19 marzo 1721. Per circa sei anni fu governatore prima a Rieti, poi in Sabina, quindi ad Orvieto. Nel 1687 fu nominato segretario dei [...] il suo svolgimento critico durante questo pontificato, fu quella dei riti cinesi e malabatrici vil 29 giugno 1701 non volle accettare l'annuo omaggio feudale della chinea per il regno di Napoli, che Filippoil suo pontificato si svolse un lungo e ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] trasversale di colline vulcaniche che si stendono lungoil Clyde. Qui sono i due principali invasione spagnola di Filippo II impose alla sopra, armati come i successivi meno 2 tubi di lancio; 64 tipo V e W, varati nel 1917-19, da 1300-1500 tonn. e 31 ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di grandi architetture della storia da godere... Lunga vita al mutamento"; "Il tempo dell'ideologia per fortuna è finito. Un architetto tra Illuminismo e Rococò, Roma 1966; V. Viale, Mostra di Filippo Juvarra, Messina 1966; H. Honour, Neoclassicism, ...
Leggi Tutto
MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] allineati da SO. a NE., lungoil fondo valle dei dieci corsi maggiori alle Marche; e, per l'Atlante, v. appresso); id., in Atlante geografico Filippo Pio Massi di S. Elpidio, fecondo ma non sempre limpido, Giacomo Magagnini di Iesi, lepidissimo, il ...
Leggi Tutto
La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] anteriore: per esempio Il formicone di Publio Filippo Mantovano, 1506). Parigi 1911 (Hist. gén. du théâtre en France, V); E. Zola, Le naturalisme au théâtre, Parigi , beso sus manos", ecc. Più a lungo visse la macchietta del soldato tedesco, ruvido ...
Leggi Tutto
La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] nella prima metà del sec. V, per le incursioni e le devastazioni il bacino della Sarre. Durante la restaurazione, la monarchia di Luigi Filippo, la rivoluzione del 1848 e il la francese e la germanica, in lungo conflitto tra di loro, provincie che ...
Leggi Tutto
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...