(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] .) e la Fondazione di studi storici Filippo Turati di Firenze che conserva, oltre agli Camera dei deputati, Roma 1999 (per l'Italia v. in partic. le relazioni di G. De Rosa Novanta presentano invece una stasi: illungo boom economico dal 1982 al 1989 ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] celebri, quali p. es. Carlo Luytton, Jacopo Regnard, Filippo De Monte, Alessandro Orologio, i due Hasler, Giovanni e lunga schiera dei musicisti contemporanei (J. Suk, V. Novák, B. Vomáčka, A. Hába, K. Hába, e altri) emergono O. Ostrčil e Janáček: il ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] . e 335.000 stanno per esserlo.
(V. Tav. CXV).
Flora e fauna. - certo valore la coltura della vite. Essa domina, lungoil Danubio, da Melk a valle, nonché sull'orlo e 1714), a cedere la Spagna al francese Filippo di Angiò, a patto però che non venisse ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] . È ciò che fece la Macedonia, il cui re Filippo nel congresso di Corinto fece proclamare la V, 52-54). Già Manio Aquilio rivolse le sue cure a rettificare e migliorare quest'arteria lungo la valle del Meandro, modificandone in qualche punto il ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] un giorno o due di distanza da una lunga pioggia.
c) Capillarità. - Il terreno agrario è anche sede di fenomeni di anche al VII, epoche fra le quali oscilla la composizione primitiva del Liber (v. l'ed. Duchesne, I, p. 127). Nei rituali dell'alto e ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Liceo, ripiantati dopo la distruzione di FilippoV, fornirono il legname per le macchine di assedio al ., III, 12).
Di questi portici quello del lato meridionale era detto anche il "lungo portico" (μακρὰ στοά), e al di dietro di esso si elevava la ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] Filippo, il quale domandava a G. che gli "mostrasse il Padre", G. risponde: "Filippo, chi vede me, vede il Padre... Non credi che io sono nel Padre e il (v.), fuori la porta più vicina della città: era costume crocifiggere i condannati lungo le ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] quella che ci dette il medico scozzese James Bruce (v.), il quale, penetrato in Abissinia dette Somale, e infine i Galla che lungoil Giuba erano a contatto con i Negri Bantu settembre 1177 inviava il medico Filippo in missione presso il Prete Gianni. ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] la quale FilippoilLungo disciplinava le attribuzioni, la competenza, l'organizzazione e il rango della 1888, pp. 664-75 e 727-36; P. Rajna, Le Corti d'amore, Milano 1890; V. Crescini, Per gli studi romanzi, Padova 1892, p. 81 segg.; P. Rajna, Per la ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] dei loro ricordi storici, per quasi tutte, considerevoli.
Di gran lunga inferiore al numero dei centri è quello dei comuni in cui di veder assegnato il granducato, col trattato di Londra del 1718, a don Carlo di Spagna, figlio di FilippoV e di ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...