Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] della corona. Con Filippo I di Francia si mostrò conciliante dopo aver ottenuto che il re troncasse l'adulterio con Bertrada di Montfort, moglie di Folco d'Angiò. Violento fu invece lo scontro con l'imperatore Enrico V. Questi, deciso a eleggere ...
Leggi Tutto
Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] ottenne anche l'investitura pontificia. Alla morte diFilippo Maria Visconti (1447) tentò di succedergli, ostacolato da Firenze, che lo burocrazia indigena. Introdusse in Napoli istituzioni e costumi diSpagna (e, nella corte, la lingua); fu perciò ...
Leggi Tutto
Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] a Venezia (1539-1547), rappresentante di Carlo V al Concilio di Trento (1545), ambasciatore a Roma dal 1547, governatore di Siena, dove condusse una forte campagna repressiva, ritornò in Spagna nel 1554, impiegato da Filippo II in altre importanti ...
Leggi Tutto
- Famiglia nobile che vanta origine nel 6° sec. dai re goti diSpagna e da Guarnero principe de Las Ampurias, fondatore della Casa Valguarnera. La famiglia fece parte della nobiltà catalana sin dalla fine [...] S. Anastasia, cappellano e poi economo regio; Francesco, per privilegio diFilippo IV, fu il 1° principe diV. (1620), capitano di giustizia e pretore di Palermo (1631), vicario generale del regno nella difesa contro i Turchi: i figli, Giuseppe che ...
Leggi Tutto
Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] ambasciatore presso Enrico II di Francia (1555), alla corte diSpagna (1560), presso Pio V (1568), e procuratore di San Marco (1576); Antonio di Niccolò (1526-1582), ambasciatore presso Sigismondo di Polonia (1570), presso Filippo II (1571), bailo a ...
Leggi Tutto
Generale (Moulins, Borbonese, 1670 - Philippsburg, Baden, 1734). Figlio naturale di Giacomo di York (poi Giacomo II d'Inghilterra), educato in Francia, passò in Inghilterra all'avvento al trono del padre [...] dei Camisardi, e (s'era già naturalizzato francese) fu creato (1706) maresciallo di Francia. Nel 1707, riassunto il comando in Spagna, ottenne la vittoria di Almanza, che portò FilippoV sul trono; nell'ultima fase della guerra (1709-12), difese con ...
Leggi Tutto
Figlia (Audenarde 1522 - Ortona 1586) di Carlo V e di una certa Giovanna van der Gheynst. Sposò nel 1536 Alessandro de' Medici, poi (1538) Ottavio Farnese, dal quale ebbe (1545) il figlio Alessandro. Nel [...] nei Paesi Bassi quale governatrice, in rappresentanza diFilippo II re diSpagna. Entrata ben presto in contrasto col cardinale Antoine Perrenot di Granvelle, effettivo padrone del governo, riuscì a ottenerne da Filippo II il richiamo (1563); ma si ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (forse Granata 1526 - Lisbona 1588). Nel 1554 fu nominato da Carlo V capitano generale di un'armata; nel 1564 condusse a buon fine una serie di azioni contro i Turchi; nella battaglia di Lepanto [...] (1571) comandò la riserva. Filippo II, avendo deciso di unire il Portogallo alla corona diSpagna, trovò nel B. l'uomo appropriato; questi, infatti, il 26 luglio 1582 e il 21 luglio 1583 batté a due riprese la flotta francese accorsa in aiuto del ...
Leggi Tutto
Generale e politico (Parigi 1678 - ivi 1766); figlio di Anne-Jules; comandò l'armata del Roussillon nella guerra diSpagna (1704) riportando brillanti successi sugli Inglesi e reprimendo l'insurrezione [...] ; rimase poi a fianco del re FilippoV. Durante la guerra di successione polacca, fu a capo del corpo di spedizione inviato in Italia (1735), dove batté a più riprese le forze imperiali; ebbe poi (1742) il comando di tutto l'esercito francese, che ...
Leggi Tutto
Diplomatico francese (n. 1672 - m. Parigi 1738). Nel 1711 fu inviato straordinario di Luigi XIV in Spagna, dove ottenne l'adesione diFilippoV alle trattative di pace franco-inglesi; ambasciatore a Costantinopoli [...] , ormai trentennali, per ottenere dal sultano la ricostruzione del S. Sepolcro a Gerusalemme e provocò l'invio alla corte di Versailles della prima ambasceria turca (1724). I suoi successi diplomatici gli valsero da parte dello zar Pietro I e del ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....