COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] C., si fece ritorno in Spagna, sbarcando a Sanlúcar de di seguire il re, di incontrare donna Giovanna e don Filippo 137, 351, 353, 359-362, 369, 395, 399 s., 462. 474-482, 495, 501; V, pp. 249-253, 256, 263, 267, 270, 274, 277 s., 280, 304, 311 s., ...
Leggi Tutto
ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] di Trento L. Madruzzo che intendeva controbilanciare la politica antimperiale del duca Ercole, l'E. partì nascostamente alla volta della Spagna, per andare a servire il re FilippoV, lib. 69, p. 23; Ibid., Bullarium Sixti V, p. 146; Ibid., Lettere di ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] di Bouvines (v.) e della promulgazione della Magna Charta. Di fronte alla ribellione di molti baroni inglesi contro Giovanni Senzaterra, morto nel 1216, allo schierarsi di diversi nobili inglesi a favore di una successione del figlio diFilippo ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] il vostro duce - inequivocabile. V'avverto poi che manderò copia di questa lettera agli amici ed ai nemici di cui ho l'indirizzo, in in Francia, Italia e Spagna, Milano 1981, ma soprattutto, nell'attento studio di A. De Clementi, Politicae ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] non mancano mal contenti per tutta la Spagna". S'aggiunge, come informa il di chi governa". Su questo fondo cupo si muove, futile comparsa, Filippo 3456/2 passim; 3418/9; 3433/fasc. Contarini; 3466/V n. 2; 3467; 3468; 3470; 3471/Treviso; 3472/Vicenza ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Eusebio di Cesarea, Agostino, Vangelo gnostico diFilippo, Christian Art, AJA 26, 1922, pp. 159-173.
H. Leclercq, s.v. Agneau, in DACL, I, 1, 1924, coll. 877-905.
M si trovano a San Isidoro a León, in Spagna, a Girolles e a Saint-Michel d'Aiguiche, ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] (probabilmente Filippo Ala Ponzoni di argento del Nevada aveva infatti indotto gli Stati bimetallisti (Belgio, Francia, Grecia, Italia, Spagna e Cattaneo il 29 maggio 1848nel fallito colpo di Stato di Milano, in Il Risorgimento, V (1953), pp. 73-89; E. ...
Leggi Tutto
Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] di Cartagine e a tutti i vescovi dell'Africa, delle Gallie e della Spagnadi Potenza nel Piceno e i presbiteri romani Filippo e Asello, con l'incarico di riferire davanti a un concilio di , pp. 106-17.
P. Paschini-V. Monachino, I papi nella storia, I ...
Leggi Tutto
CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] dell'uccisione in Spagnadi Francisco Ferrer, in un tentativo di sciopero generale nonché F. C.,Savona 1935; F. C., in Rivista di cultura, 1936 (numero unico in onore di F. C.); V. Rastelli, Interpretaz. di F. C., Roma 1938; Il Tribuno, Parma 1940 ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Filippo, che nel 1834 vedeva ormai persa la causa dei carlisti, perché si riconoscesse il governo spagnolo in modo da salvaguardare gli interessi ecclesiastici in Spagna. Dopo vani tentativi di generale sul periodo, si v. T. Schweger, Geschichte ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....