DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] Spagna 223, 238; II, p. 165; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, Roma 1869-1880, II, p di Bologna, VII (1962), p. 99; Il diario del conclave di Clemente XIV del card. Filippo Maria Pirelli, a cura di L. Berra, in Arch. della Soc. romana di ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] V, il quale nel 1569, proprio nel periodo in cui il Regno perdeva la sua autonomia, ottenne da Filippo II il riconoscimento del titolo di degli affari minori (quelli di maggiore portata venivano discussi in Spagna, dove il pontefice aveva un ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] di Francia. Durante il conclave da cui uscì eletto Pio V il C. ebbe delle possibilità didi rilievo in favore del card. Carlo Carafa, arrestato dietro pressione diFilippo avuto bisogno di grandi stimoli nella sua avversione contro la Spagna e che ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] V lo nominò vescovo di Ventimiglia come successore di Tommaso di Castello del fu Filippo da Lucerame le decime di Codoli per 9 fiorini; nel 1427 ad Antonio di Granerio, rettore della chiesa di Castiglione, quella del frumento di Castiglione e di ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] di Aquileia, e il suo futuro successore Daniele Barbaro, Filippo Mocenigo arcivescovo di Cipro, Domenico Boloni vescovo di fra la Francia e la Spagna e Carlo IX assoldò 6. eletto Sisto V: è tuttavia in discussione se egli abbia partecipato di persona ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] di Tirano, fu inviato dal vescovo di Como, Filippo Archinto, a reggere la parrocchia di Poschiavo, diSpagna veniva favorita «per il passaggio di della Valtellina e delle già contee di Bormio e Chiavenna, I-V, Sondrio 1834-1844 (ristampa anastatica ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] missione in Spagna fu per Filippo II a dare veste autonoma alla rappresentanza pontificia nei Paesi Bassi, competenza fino a quel momento della nunziatura di espagnoles (1596-1635), in Revue d'histoire ecclésiastique, V (1904), pp. 18, 25, 42; A. ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] con la Spagna avvenuta nel 1580 sotto lo scettro diFilippo II e fondò il primo monastero francescano, intitolato alla Madre di Dio, su e giungendo a Roma poco dopo l'elezione al soglio di Sisto V (24 apr. 1585). Solo nel 1586 fu ricevuto dal ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] 1337, di una legazione condotta in Spagna in veste di nunzio papale per indurre alla pace i re Alfonso XI di Castiglia e al fine di indurre alla pace il re d’Inghilterra Edoardo III con l’omologo di Francia, Filippo VI, nel tentativo di porre fine ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] Pio V aveva deciso di affidare questo incarico al vescovo Camillo Campeggi, che però morì prima di partire. A quel punto il G., che vantava buoni rapporti con la Spagna, tanto da essere giudicato filospagnolo dallo stesso ambasciatore diFilippo II ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....