FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] , grazie a Pio V e Gregorio XIII, il titolo di referendario utriusque Signaturae. filougonotta non appena avesse concluso l'accordo con Filippo II. Nel febbraio 1597, in un clima dell'arciduca Alberto, recatosi in Spagna per sposarsi, tra il cugino ...
Leggi Tutto
BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] Spagna la laurea in teologia, quindi, recatosi a Bari, fu nominato, per la sua dottrina, canonico di S. Nicola; Filippo IV gli conferì anche il titolo di s.; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia,V,Venezia 1730, pp. 165 s.; J. C. Adelung ...
Leggi Tutto
LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] non è noto se in Italia o in Spagna.
Da un anno in Curia si era levata contro di lui l'accusa di essersi appropriato indebitamente di denaro durante le missioni in Spagna; da questa incriminazione tentarono di discolparlo, con una lettera a Sisto IV ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] maggio del 1712 - di Felice da Cantalice, molto legato a s. Filippo e beatificato da e Spagna, fu pubblicata a Lione nel 1660 col falso nome di Petro di Sisto V del lavoro obbligatorio per tenerli sempre occupati, ma vi aggiungeva una serie di ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] di un trattato franco-imperiale che si deve identificare con la pace dei Pirenei tra Spagna Giovan Filippo Marucelli, allora segretario di Cosimo apud Sebastianum Coleti, 1718, col. 584; V. Coronelli, Biblioteca universale sacro-profana, antico- ...
Leggi Tutto
ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] dagli emissari estensi Guido Calcagnini e Filippo d'Este durante il pontificato di Gregorio XIV, l'E. in Spagna. Accompagnato da un folto corteggio di gentiluomini pure nel conclave che portò all'elezione di Paolo V egli si prodigò con tutti i suoi ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] da parte della Spagna, ma neppure che di Parigi invece, per intervento del vicelegato Filippo Sega, cassò le decisioni di entrambe le corti.
Il 4 luglio Enrico di Martino V ad Clementem IX et praelati Signaturae supplicationum a Martino V ad Leonem ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] duello tra Petraccone (V) suo fratello e il duca di Noci, Cosimo Acquaviva di Roma il 9 giugno 1677. In età matura, trovandosi in Spagna, dove trascorse molti anni, decise di duomo di Aversa e nel 1738 collocate nel monumento progettato da Filippo ...
Leggi Tutto
CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] Spagna presso Filippo IV.
L'unico benefizio di cui fu sicuramente insignito fu un canonicato nella basilica di una materia la qua le non intendeva, ma in oltre avesse forzato V. S. a rispondergli... e conchiudeva che tutte quelle staffilate gli ...
Leggi Tutto
GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] da Arralde, vescovo di Chartres. Passato dalla Guascogna in Spagna, ove Alessandro II buoni rapporti con il re di Francia Filippo I: tanto che sottoscrissero Fliche, La riforma gregoriana…, in Id. - V. Martin, Storia della Chiesa, VIII, Torino 1972, ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....