COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] di animalini acquatici nel tomo Vdi Borbone, principe di Parma, nominato re d'Etruria. Tornarono quindi in Spagnadi Boulogne e Calais (1803). A Parigi ebbe la compagnia del conte Filippo Linati e si dilettò a frequentare le pubbliche vendite di ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] presso Filippo Strozzi, gli altri fuorusciti fiorentini cercavano di riorganizzarsi e di sfruttare la morte di papa 1722, pp.449 s.; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, V, Venezia 1730, p. 130; F. S. Quadrio, Della storia e della ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] Filippo, ecc. Il primo poemetto, De Acidis et Galatheae connubio, rievoca in tono stranamente epico il mito di Aci e Galatea, ma il secondo, De summi pontificis liberatione, ritorna alla cronaca contemporanea col proposito di scagionare Carlo VSpagna ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] supposto che il Filippo Bonaventura da Siena di questo documento non di B., che nel testo castigliano) è espressamente citato da Fazio degli Uberti nel Dittamondo (libro V riferimenti al Libro della Scala in Spagna, dallo stesso Alfonso X il Savio ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] di aprile dello stesso anno Margherita d'Austria, figlia di Carlo V e duchessa di Parma, presentò istanza agli Anziani di (marzo 1557), di nuovo in Fiandra (dal maggio 1557 a parte del 1559), infine in Spagna alla corte diFilippo II, dove rimase ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] avrebbero dovuto accompagnare Sapienti in Spagna, ma, morto nel 1666 il ministro, il viaggio non fu più effettuato. Dal nuovo generale Felice Peretti, futuro papa Sisto V, fu nominato reggente della scuola monastica di Pavia e teologo pubblico presso ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] della Spagna, al cui riguardo il L. compendiava la Historia del Regno de' Goti nella Spagna abbattuto e Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, V, Bologna 1786, p. 3; P. Amat di S. Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani colla bibliografia ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] , p. 117; Carlo V rinuncia il reame, e diFilippo Plantamura Filangieri. La sua pratica letteraria si intrecciò con la sperimentazione poetica di Giuseppe Battista - autore di liriche di 1696, in Storia di Napoli, VI, Tra Austria e Spagna, 1, Napoli ...
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CAETANI, Filippo
Roberto Mercuri
Nacquea Roma nel 1565 circa (le biografie e i documenti conservati nell'archivio di palazzo Caetani, a Roma, non registrano né il mese né il giorno della nascita) da [...] : dal 1605 in poi, anno in cui Filippo III gli affidò il governatorato di Salemo, resse come governatore varie province del Regno (Capitanata, Molise, ecc.). Durante un soggiorno in Spagna venne fatto cavaliere di S. Giacomo. Nel 1611 contribuì alla ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....