DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] Spagna, dell'abbandono della navigazione e dei commerci, cioè didi Gabiano nel Monferrato. Dopo la morte di Agostino nel 1630 i figli Giacomo Filippo Donaver, Storia della Rep. di Genova, Genova 1913, II, pp. 303-307; V. Vitale, La diplomazia genovese ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] congetturare che svolgesse funzioni di una certa importanza.
Pio V lo riconfermò nel suo ufficio di referendario e lo affiancò al nipote Michele Bonelli, destinato legato a latere in Spagna per sollecitare gli aiuti diFilippo II per la guerra contro ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] di Conversano, denunciò al S. Uffizio di Napoli Basilio Giannelli, Filippodi Napoli ed era legato all'ambiente degli Investiganti; al seguito del D'Andrea suo maestro, nel 1689 in Spagna Autobiografia, in Opere (ediz. naz.), V, pp. 109, 113, 327. 367 ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] utroque iure con Filippo Decio e subito fu nominato lettore straordinario di diritto civile di esazione delle decime sui beni ecclesiastici; la seconda (1539-41) – attraverso la Spagna, la Francia, le Fiandre e la Germania – per incontrare Carlo V ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] di Principato Ultra, la madre Diana era figlia diFilippo Pascale, patrizio cosentino membro del Sacro Regio Consiglio, e sorella di fattori decisivi per l'avanzamento di grado ottenuto al passaggio del Regno dalla Spagna all'Austria. Il 28 ottobre ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] forse percepito, negli ambienti legati a Pio V, come figura troppo legata alla Repubblica di Genova e alla Spagna, e in generale era considerato, secondo quanto riferiva l'ambasciatore Juan de Zúñiga a Filippo II "por hombre de poco fundamento". Ciò ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] V, il quale nel 1569, proprio nel periodo in cui il Regno perdeva la sua autonomia, ottenne da Filippo II il riconoscimento del titolo di degli affari minori (quelli di maggiore portata venivano discussi in Spagna, dove il pontefice aveva un ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] missione in Spagna fu per Filippo II a dare veste autonoma alla rappresentanza pontificia nei Paesi Bassi, competenza fino a quel momento della nunziatura di espagnoles (1596-1635), in Revue d'histoire ecclésiastique, V (1904), pp. 18, 25, 42; A. ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] principessa Giovanna di Portogallo, sorella diFilippo II, egli fu inviato in Spagna per Gulick-C. Eubel, Hierarchia catholica..., III, Monasterii 1923, p. 274, 275, 337; L. V. Pastor, Storia dei Papi, VI, Roma 1927. pp. 360-363, 381; VII, ibid ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] del 1569 finché il 22 ott. Filippo II non si decise a riconoscere Spagna e altri Stati italiani, e il nunzio a Napoli, nella capitale di nominato chierico della Camera apostolica, conservò il favore di Pio V e, dopo la sua morte, del suo ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....