D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] , Docum. per la storia le arti e le industrie delle prov. napol., Napoli 1891, V, p. 21; G. Arena primo, V. D. e il reliquiario offerto dai Messinesi a Filippo III diSpagna, in Arte e storia, XVIII, (1899), pp. 11 s.;Palermo, Bibl. comunale ...
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ARCONATI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XVI dal patrizio Giambattista, che dopo aver ricoperto importanti cariche nello Stato milanese, tra cui [...] col consenso di Sisto V, e soprattutto per ottenere ancora un contributo finanziario all'impresa.
Le istruzioni di Carlo per le insistenze di Clemente VIII e diFilippo III diSpagna Carlo Emanuele I fu indotto a riprendere le trattative di pace con ...
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COSTANTINI, Gabriele
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Verona (secondo il Bartoli invece a Venezia) da Angelo e Auretta, e divenne anch'egli un famoso Arlecchino. Prestò servizio per dodici anni [...] diFilippoVdi Borbone, per cui viene abitualmente ricordato come l'Arlecchino diSpagna. Sul finire del 1734 il conte Zambeccari di Bologna ricevette l'incarico da Carlo di Borbone di allestire una nuova compagnia per il teatrino della corte di ...
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GALAMINI (Galamina), Agostino (al secolo Simone)
Sergio Rivabene
Simone nacque a Brisighella, nei pressi di Faenza, nel 1552 (ma alcune fonti riportano Fognano, 1551), figlio di Mangolino e della nobildonna [...] Paolo V il 17 ag. 1611, col titolo di S. Maria in Aracoeli. Nel 1613 fu nominato vescovo della diocesi di Recanati europei, come l'imperatore Ferdinando II, Luigi XIII di Francia e Filippo IV diSpagna.
Fonti e Bibl.: Ravenna, Bibl. Classense, Mss ...
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ADORNO, Filippo
Giuseppe Oreste
Banchiere e diplomatico, figlio di Michele, del ramo di Faravello-Galvano. Ebbe notevole attività finanziaria negli stati spagnoli: nel 1588 è segnalata una sua spedizione [...] Genova nominava il successore, commise l'errore di parlare di "comando", anziché di "desiderio" diFilippo III diSpagna, scrivendo al primo ministro duca di Lerma per una richiesta di navi rivolta dalla corte spagnola alla Repubblica genovese, che ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] di San Tommaso al conte Filippo d'Aglié, al marchese di Pianezza, con il loro seguito di amicizie fra i principali esponenti dell'aristocrazia di o della Spagna. Ma ancor prima di porre mano a precisi piani operativi di espansione territoriale, ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Filippo Meda, fu condannato in prima istanza (aprile 1927) a quattro anni di reclusione, di una compromissione della Chiesa, come in Spagna con De Rivera, o peggio" (Catti , Storia del Partito comunista italiano, IV-V, Torino 1973-75, ad Indicem, e ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Filippo, sempre per questioni di quattrini (Epist., I,127). E tuttavia erano anche gli anni di intensa attività pubblicistica.
Il peso degli Annali diV collegio di Milano, nel I di Cremona e in quello di , alla Francia, alla Spagna, alla Russia, alla ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] di viaggi: nella Francia meridionale, in Spagna, poi di nuovo in Francia e ancora in Spagna , q. I, a. 1, 29, in Opera, V, p. 48). Come è stato notato, "Bonaventura non ', sicché vedendolo possiamo ripetere con Filippo: 'ci basta', e udire ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 1815cit. Per l'ambasciata a Madrid v. N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea dall'anno 1814 al 1861, Torino 1865, I, pp. 259-262; Ambasciata del conte P. B. in Spagna 1816-1818, in Arch. di Stato di Torino, Racc. Balbo, vol. 44 ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....