CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] IlConciliatore 5 sett. 1819, a cura diV. Branca, III, Firenze 1954, p. 289). Quindi intorno al 1820 si imbarcò in cerca di nuovi temi verso la Spagna, che la moda romantica vedeva come fonte inesauribile di poetiche ispirazioni. Nel 1823 giungeva a ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] era piaciuto a Filippo II e fu sostituito dal Martirio di s. Maurizio e 1976, ad Indices).
Bibl.: V. Carducho [Carducci], Diálogos de la della Bibl. naz. di Madrid, Madrid 1974, p. 36;L. Ferrarino, Diz. degli art. ital. in Spagna, Madrid 1977, pp. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] suo primo maestro di scultura, Bertoldo di Giovanni, nella dimensione minima della Medaglia diFilippo de’ Medici.
di rustiche scale intagliate nella roccia, tracce delle quali furono ritrovate nel giardino e nelle strutture dell’Accademia diSpagna ...
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Scultore (Parigi 1672 - ivi 1744). Scultore di Luigi XIV, lavorò a Versailles. Chiamato in Spagna (1721-38), alla corte diFilippoV, diresse l'Accademia di Madrid e collaborò alla decorazione del parco [...] della Granja ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] d'aria dal Mediterraneo, quasi al centro di una fertilissima huerta, considerata il giardino della Spagna. Ben individuabile è l'antico nucleo urbano, di Carlo d'Austria nella guerra di successione spagnola, dal re vittorioso FilippoV fu privata di ...
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VANLOO
Jacques Combe
. Famiglia di pittori originarî dei Paesi Bassi, i cui membri più eminenti lavorarono in Francia nel sec. XVIII.
Jacob, nato a Sluis circa il 1614, morto a Parigi il 27 novembre [...] Roma (1727-32) con Carle, suo zio. Ritornato a Parigi e ammesso all'accademia (1736), dopo la morte di J. Ranc fu chiamato in Spagna (1736) da re FilippoV e vi eseguì numerosi ritratti della famiglia reale. Nel 1751 divenne direttore dell'Accademia ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] nel 340-339 l'assedio diFilippo II. Aderì alla Lega xcii, 776 B). Egli, oriundo diSpagna, voleva anche nella creazione del suo du Grand Palais des empereurs byzantins a C., in Rev. des Arts, V, 1955, pp. 159-166; R. Guilland, Études sur le Grand ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , rappresentata da un folto gruppo di codici - quali il Digestum Vetus (Bologna, Collegio diSpagna, arch., 285) e il di Jean Pucelle si ricorda il breviario francescano (Roma, BAV, Urb. lat. 603) destinato a Bianca di Francia, figlia diFilippoV ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] nel regno visigoto diSpagna vennero prodotte opere di o. in dinastici, 'stile plantageneto', 'stile Filippo Augusto', 'stile degli Staufer', 53, 1981, pp. 51-58; M. Jenkins, M. Keene, s.v. Djawhar, in Enc. Islam2, suppl., 1981-1982, pp. 250-262; ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Filippo principe di Taranto e di Romania (1294-1331), quartogenito di fossero rinvenute a Madīnat al-Zahrā', in Spagna (Ross, 1940; Al-Andalus, 1992, nr -25; E. Steingräber, s.v. Email, in RDK, V, 1967, coll. 1-65; K. Wessel, s.v. Email, in RbK, II, ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....