DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] . Ci resta anche la versione latina di alcuni passi - soprattutto dal De fide orthodoxa - di Giovanni Damasceno, dedicata a Filippa, zia di Giovanni II di Portogallo (ancora inedita; Bergamo, Bibl. civ., Delta V, 29; Cremona, Bibl. gov., cod. 10683 ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] diSpagna o a un altro nemico delle Province Unite" (il nascente regno di Olanda; v. Mignoli, 1960).
Dopo il Seicento le compagnie ebbero momenti di splendore e di problema interpretativo, in Studi in onore diFilippo Gallo, Napoli 1997.
Cottino, G., ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di Napoli Roberto d'Angiò. Ma allorché l'appoggio diFilippodidi grande diSpagna. Ma la crisi non raggiunse soltanto le corti di Monaco, Napoli o Parigi, le Università di queste città e di Lyre, Traité [1334], in B.A.V., D. 202, cc. 74-84.
Conseils ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] in un primo tempo la minaccia rappresentata dai nipoti di Clemente V. Il fratello del re, Filippo, conte di Poitiers (il futuro re di Francia FilippoV), poté assolvere l'incarico di riunire i cardinali a Lione nella primavera del 1316.
Tuttavia ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] la dispensa che avrebbe consentito ad Edmondo di Cambridge, figlio del re, di sposare Margherita di Fiandra (1364, 1365, 1367), accordandola invece a Filippodi Valois, fratello di Carlo V e duca di Borgogna (settembre 1368). La regina, i principi ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] - uno degli allievi di gran nome del B., fra Filippo Decio, Vincenzo Ercolani detto Biblioteca del Collegio diSpagnadi Bologna, di Commentaria del illustri di Perugia, V. 47V; ms. 1788, DI). 45, 47; Cronache e storie inedite della città di Perugia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] dei tribunali. Ne sono espressione la Peinliche Gerichtsordnung dell'imperatore Carlo V (1532), l’ordonnance del re di Francia Francesco I del 1539, gli ordini del re diSpagnaFilippo II per i Paesi Bassi (1570).
È vero che entro tali obiettivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] bibliografia essenziale, mentre il poeta Filippo De Angelis lo iniziò al gassendismo iberica dopo che le armate di Carlo V avevano spezzato le ambizioni francesi. altri al presidente del Supremo consiglio diSpagna, ai reggenti, agli altri consiglieri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] trattati o practicae criminales che spiegano i tempi e i modi del giudizio o di alcune sue fasi, i ruoli e i diritti delle parti, i limiti e 1532 dall’imperatore Carlo V; in Spagna la Nueva recopilación de las leyes emanata da Filippo II nel 1567; ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] disputa con il giurista Filippo Cassoli; e la V 13, ff. 29-79, 81, 83, 87-100, 116-206, 211-214 (frammenti della lettura al Vetus). Dubbia è, invece, la paternità del C. della Lectura Digesti veteris contenuta nel ms. 185 del Collegio diSpagnadi ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....