ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] da un altro fratello di Carlo V, Filippo l'Ardito, duca di Borgogna, ed eseguita nel laboratorio di Robert Poinçon a partire dal 1386.Contemporanea o di poco precedente all'Apocalisse di Angers, la Presentazione al tempio di Bruxelles (Mus. royaux d ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] santo nella sacrestia di S. Filippo a Spoleto, con di Gesù, e disegnasse un cofano che nel 1649 il pontefice regalava alla regina diSpagna catalogo), Roma 1957, pp. 244-49 (schede a cura diV. Martinelli); A. Nava Cellini, La scultura alla Mostra del ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] Filippo se ne servì in varie circostanze al fine di esercitare il ruolo di ' Un primo archetipo venne infatti fissato già con Bonifacio V (619-625), la cui b. reca su una stati (Sicilia, Spagna, Ungheria, Boemia, Armenia, Cipro). Sul verso di esse b. ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] lettere di gran favore d'un padre della Congregazione dell'oratorio di San Filippo Neri" si presentò a monsignor V. Spada 289 s.; J. Montagu, Un dono del cardinale Francesco Barberini al re diSpagna, in Arte illustrata, IV (1971), 43-44, pp. 42-51; ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] Nuova a Roma, costruita per s. Filippo Neri. Questi lodò molto l'opera, diSpagna (Madrid, Prado). L'ultima commissione papale venne da parte di B. acquafortista, oltre alle fonti, i repertori, ecc., v. anche C. de Heinecken, Dici' des artistes doni ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] di Torino, per l'oratorio di S. Filippo nella chiesa omonima, per la chiesa di S. Teresa (Schede Vesme, 1963; Griseri, 1963). Il cardinale Acquaviva, ambasciatore diSpagna 1944), pp. 8 s., fig. 4; V. Martini, Pitture di S. C. a Taggia e a Porto ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] . Prima del 1252 si deve comunque ricordare la creazione dell'augustale (v.) di Federico II nel 1231, nonché di varie m. auree di imitazione araba, emesse in Spagna e nel regno di Sicilia. Dopo la metà del Duecento i sistemi monetari dei vari paesi ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] cura di G. Fusconi, Roma 2006, pp. 118 s.).
Il figlio Filippo, una festa tenuta nel palazzo diSpagna il 5 giugno 1751, di E. Debenedetti, Roma 2000, pp. IV, 76, 83, 85; V. Hyde Mirror, C. M., in Art in Rome in the eighteenth century, a cura di ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] relativo a una eredità diFilippo Vitale, gli altri Longhi, Velazquez 1630: "La rissa all'ambasciata diSpagna", in Paragone, I (1950), 1, pp. , XVII (1954), pp. 3-15; R. Longhi, V. Codazzi e l'invenzione della veduta realistica, in Paragone, ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] 1661 e il 1663 l'affresco della volta (Padre Eterno, S. Filippo Neri, S. Pasquale papa, S. Firminia, S. Prassede) Id., I Pittori Borgognoni... e la loro casa in Piazza diSpagna, Roma 1937; V. Golzio, Doc. artistici sul '600 nell'Archivio Chigi, Roma ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....