CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] Reggio negli anni 1828-30, per opere di Rossini (Bianca e Faliero, 1830), di Mercadante (Elisa e Claudio, 1828; Caritea regina diSpagna, 1830), e per un'altra grande realizzazione coreografica, I Baccanali aboliti di G. Gioia (1828).
Nel 1831 il C ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] 1817, p. 371; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,V, Firenze 1845, p. 327 (per Giovanni Carlo); C. Rovere, Descrizione del Reale Palazzo di Torino,Torino 1858, p. 75,n. 85 (per Carlo Filippo che vi è detto Alberto Carlo); G. Casalis, Diz. geogr ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] Piserni),Ludovico diSpagna (1735 e 1739),Raniero d'Elci (dal Nelli, 1737),Giuseppe Domenico De Lamberg (1737),Silvio Valenti (1738),Giuseppe Passionei (1738),Guérin Pierre de Tencin (1739), C. L. Calcagnini (1743),Daniele Delfini (1747),C. V. Delle ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] traspare chiaramente la influenza delle incisioni diFilippo Juvarra nel libretto di N.M. Sclavo Amore ed ossequio di Messina... in onore diFilippoV, stampato nel 1701. Accanto alla conoscenza delle incisioni di Juvarra è probabile lo studio anche ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] , dipinse una Addolorata e un Ecce Homo;e per la regina diSpagna (probabilmente Elisabetta Farnese moglie diFilippoV) una S. Maddalena nel deserto (Zanotti). Di questa attività purtroppo restano solo i ritratti del cardinale Giorgio Doria nella ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] di Maria Antonia Ferdinanda infante diSpagna (incisione di G. A. Belmondo).
Nel 1767 fornì i disegni per la cappella di S. Uberto nella palazzina di caccia di 1931, p. 18; L. Rovere-V. Viale-A. E. Brinckmann,Filippo Juvarra, Milano 1937, pp. 84, go ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] Martino), con l'uso di marmi preziosi, quali la cosiddetta "breccia di Sicilia", "la breccia diSpagna", il giallo e il De Filippo. Quest'incarico lo impegnò un decennio: dal 1714 al 1724.
Del resto, che il magistero dei De Filippo fosse di altissimo ...
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BOCCIARDO, Domenico
Ennio Poleggi
Nacque nel 1686 da antica e facoltosa famiglia di Finale Marina.
Del padre Sebastiano, scultore e architetto, si conoscono solo due opere a Finale: l'arco di trionfo [...] di Margherita diSpagnaFilippo Neri nella chiesa dei Padri delle Scuole Pie; a Finale Marina, nella basilica di S. Giovanni Battista, ancona di S. Ermete; nella parrocchiale di Storia pittorica della Italia, Milano 1834, V, p. 293; G. Cappi, Genova ...
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CROPANESE, Filippo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte né i nomi dei genitori di questo medaglista attivo a Roma tra il 1756 e il 1774, né si sa se fosse parente [...] vaticani (Museo Pio Clementino); del 1772 (IV del pontificato) per il battesimo dell'infante diSpagna Carlo Clemente, figlio di Carlo III; del 1773 (V del pontificato) per l'incremento delle belle arti con la rappresentazione sul rovescio delle ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] la libertà di culto, insieme ai suoi privilegi e alle sue autonomie, contro il centralismo diFilippo II. Esso di cui i momenti salienti sono rappresentati dalle guerre di religione in Francia (1562-98) e dalla guerra di liberazione contro la Spagna ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....