teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] un palcoscenico di tipo serliano sul quarto. In Inghilterra e in Spagna i t. . Craig, mentre G. Fuchs e M. Reinhardt a Vienna, V.E. Mejerchol´d, A.J. Tairov e E.B. Vachtangov sulla traccia dell’opera magistrale di E. De Filippo, e in un inedito ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] Carlo Filippodi Greiffenklau, realizzò la decorazione della residenza, con l'aiuto dei figli Giandomenico (v.) e del nuovo Palazzo Reale (Apoteosi di Enea, Grandezza della monarchia spagnola e Apoteosi della Spagna), eseguite con l'aiuto dei figli ...
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Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] , ma vi fu condannato solennemente Berengario di Tours per la sua dottrina sull’Eucaristia.
Convegno di P. Si tenne nel 1308. Papa Clemente V, non osando più opporsi alla volontà diFilippo il Bello re di Francia, acconsentì che il processo contro ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] e le ricerche innovative che nell'110 secolo caratterizzano la Spagna e la Francia a sud della Loira, tema svolto dallo Un architetto tra Illuminismo e Rococò, Roma 1966; V. Viale, Mostra diFilippo Juvarra, Messina 1966; H. Honour, Neoclassicism, ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] l'e. di Montreal, o nella voce spagna della App. V, v, p. 76 per l'e. di Siviglia). Un di un momento culturale - come per es. l'importanza di committenti o mecenati - è stato il filo conduttore delle mostre su Carlomagno (Aquisgrana, 1965), su Filippo ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] e romana: H. Isler e altri, in Studia Ietina, i-v (1976-92); R. Martin, P. Pelagatti, G. Vallet, G di Messina nel 1981) e su Filippodi Marsala tra Fiandre, Spagna e Italia, Atti del convegno, ivi 1986; Opere restaurate. 1980-1985, Museo Regionale di ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] comune per Italia e Spagna, secc. XIV-XV . Maltese, Arte in Sardegna dal V al XVIII secolo, Roma 1962; di S. Croce, La passeggiata coperta nel bastione di San Remy a Cagliari, La chiesa della beata Vergine del Carmelo in Oristano, ibid.; Id., Filippo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di privilegi che favorirono la borghesia cittadina, la quale con Filippo in Italia e in Spagna. I primi sintomi di una ripresa si avvertirono Discours sur l'histoire universelle (al-Muqaddima), a cura diV. Monteil, Paris 19782 (1967-1969), pp. 717- ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di Parigi, antica fortezza dell'epoca diFilippo Un saggio d'iconografia castellologica sulla miniatura della Spagna cristiana del secolo X, ivi, pp. 52; H. Terrasse, A.D.H. Bivar, J.C. Bottoms, s.v. Ḥiṣn, in Enc. Islam2, III, 1975, pp. 515-520; A ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] di diretta esecuzione di Arnolfo di Cambio (v.): la Vergine dalla Natività del portale di ., Fogg Art Mus.), i Ss. Filippo e Francesco di Worcester (Dyson Perrins Mus.), Dio Padre . Antonio di Francesco, attivo a Pisa e dal 1389 in Spagna, che ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....