Console romano (sec. 3º a. C.); come tribuno militare, nella battaglia di Canne si aprì il varco attraverso il nemico riparando a Canusio; pretore nel 213, operò negli anni seguenti contro i Galli; quindi [...] (209) censore, punì i soldati che si erano resi colpevoli di viltà di fronte al nemico a Canne; proconsole in Grecia (205), concluse la pace con FilippoVdiMacedonia; console nel 204, batté Annibale presso Crotone. ...
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Uomo politico dell'antica Atene (280 circa - 213 a. C.); partecipò col fratello Euriclide alla liberazione di Atene dal dominio macedone (229 a. C.). Come rappresentanti del partito antimacedone, appoggiato [...] dai Tolomei d'Egitto, i due fratelli furono a capo di Atene e impedirono alla loro città nel 224 di aiutare Arato contro Cleomene III di Sparta; secondo Pausania furono fatti uccidere da FilippoVdiMacedonia. ...
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Dinasta o re illirico (m. prima del 205 a. C.); probabilmente fratello di Agrone e zio di Pinnes, cui successe sul trono (212 circa). Fu fedele alleato dei Romani contro FilippoVdiMacedonia. Tenne corte [...] a Scodra (od. Scutari) associando al regno il figlio Pleurato. Fu incluso nel trattato fra Roma e l'Etolia (212). Morì, sembra, prima della pace di Fenice (205). ...
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Cefisodoro
Politico ateniese (3°-2° sec. a.C.). Fu capo del partito democratico tra il 225 e il 195. Avversario diFilippoVdiMacedonia, inserì Atene in una vasta coalizione contro di lui; fu ambasciatore [...] a Roma nel 200 e nel 198-197 ...
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Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie diFilippo II diMacedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] moglie diFilippo II. 2. Figlia diFilippo II e di Olimpiade, sposò lo zio materno Alessandro re d'Epiro (336 a. C.). Rimasta dopo varie vicende vedova e, al tempo stesso, unica erede legittima del regno diMacedonia, fu chiesta in sposa da molti che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] a dietro ritornano (Lettere, 1° vol., f. 186r-v).
Non sono temi nuovi: nella Theologia platonica Ficino coglie nella mondana diFilippo II diMacedonia, attento a fuggire dagli estremi in cui si annidano i mutamenti:
Filippo re de i Macedoni, in ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re diMacedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II diMacedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] e il 1460 per il duca di Borgogna Filippo il Buono), il sovrapporsi delle fattezze del duca a quelle del padre di A. (cui si è certo aggiunto anche il compiacimento per l'omonimia) e di Carlo il Temerario al Macedone che sale al cielo, mostrano quale ...
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Stratego della Lega achea (275 circa - 213 a. C.). Divenne stratego della lega per la prima volta nel 245, e da allora lo fu ad anni alterni quasi sempre, legando la propria esistenza agli interessi dell'alleanza [...] a una simmachia cui parteciparono anche Tessali, Epiroti, Acarnani, Beoti e Focesi. Ma dopo l'avvento al trono diMacedoniadiFilippoV (221), Arato perse d'importanza e si ridusse a tutelare, con crescente insuccesso, gl'interessi achei nell'orbita ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] sulle regioni limitrofe alla Macedonia. Nel quadro delle riforme da lui promosse, è particolarmente notevole l'avvio alla piena ellenizzazione del suo reame. Un omonimo, figlio di Aminta III, fu fatto uccidere da Filippo II (359) perché aspirante ...
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Figlio (213 circa - 165 o 162 a. C.) diFilippoV, e ultimo re dei Macedoni. Iniziò presto l'attività militare al seguito del padre. Scoppiato un grave dissidio fra P. e il fratello più giovane, Demetrio, [...] a sopprimere Demetrio come colpevole di tradimento. Morto Filippo (179), P. rinnovò il trattato con Roma, ma continuò la preparazione politico-militare della riscossa. Eumene di Pergamo, impensierito dalla politica di lui, indusse il senato romano ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...