Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Filippo Alfonsi, invece, privo di pari protezioni, fu sottoposto a un’ora di organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto Carlo diBorbone, «Critica storica», 4 , p. 889; per l’inquadramento critico V. Frajese, Sarpi scettico. Stato e chiesa ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] di Spagna morì senza lasciare discendenza dopo aver scelto come successore FilippodiBorbone duca di Anjou, secondo figlio del delfino di Francia Luigi diBorbone ; III, pp. 696, 772; IV, pp. 196 s., 315; V, pp. 712, 828; VI, pp. 441, 452 s., 657 s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] sistema: «non v'è cosa più pericolosa di quell'assioma comune Napoli di Bernardo Tanucci, oppositore strenuo, sin dagli anni di Carlo diBorbone, della di non pochi intellettuali, da Filippo Buonarroti a Mario Pagano, con il suo lucido progetto di ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] beneficio - la badia di S. Filippodi Lauria in Calabria - di Carlo diBorbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di C., Altamura s. d. (ma 1766); V. Ariani, Commentarius de claris iuris consultis Neapolitanis, ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] congetturare che svolgesse funzioni di una certa importanza.
Pio V lo riconfermò nel suo ufficio di referendario e lo affiancò al nipote Michele Bonelli, destinato legato a latere in Spagna per sollecitare gli aiuti diFilippo II per la guerra contro ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] accompagnò a Firenze due studiosi bolognesi di antichità, il conte V. Boschi e il canonico G di Velleja, da poco scoperte, e la famosa tavola di Traiano. Dal conte A. G. Della Torre di Rezzonico fu poi presentato al duca di Parma Ferdinando diBorbone ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] di Gravina, Filippo Orsini, scrisse e pubblicò a Napoli una Istituzione del principe dedicata all'altezza reale, ad uso del principe d. Francesco diBorbone , arcivescovo di Napoli, pubblicò qundi le Theologiae dogmaticae lectiones (I-V, Neapoli 1793 ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] di uomo d'arme, partecipando nel 1527 alla sfortunata difesa di Roma contro l'esercito imperiale del connestabile diBorbone per il rifiuto ("voi non volete vincere, e v'esponete a capitar male, 10 non mi ci a Roma il re di Spagna Filippo II.
A questo ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] , il cui atteggiamento favorevole a FilippodiBorbone nella questione della successione di Spagna aveva inimicato alla S. un breve del 3 dicembre, a richiedere la mediazione diFilippoV per comporre la vertenza, ma ogni compromesso fu rifiutato ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] di alienare alcuni beni ecclesiastici, e portò la promessa di attribuire al cardinale Carlo diBorbonedi Vendóme la legazione di catholica..., III, Monasterii 1923, p. 274, 275, 337; L. V. Pastor, Storia dei Papi, VI, Roma 1927. pp. 360-363, ...
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legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...