GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] La Voce" e l'età giolittiana, Milano 1972; G., il giolittismo, il partito socialista e il suffragio universale nelle lettere di FilippoTurati e Anna Kuliscioff (1910-1911), a cura di B. Vigezzi, in Annali dell'Istituto G. Feltrinelli, XIV (1972), pp ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] avvicinò con simpatia al nascente movimento socialista, fin da quando - diciannovenne - scrisse una lettera a FilippoTurati, direttore della Critica sociale, elogiando la funzione dei circoli studenteschi socialisti "come strumenti di selezione per ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Carxi, Fondo Bettino Craxi; Ibid., Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Carte Guiducci; Firenze, Fondazione di studi storici FIlippoTurati, Fondo Riccardo Lombardi. Oltre all’autobiografia (Lettere a Marta. Ricordi e riflessioni, Bologna 1992 ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] avuto la capacità e la forza di riprendere. Con la sua morte si chiudeva veramente un periodo storico, come bene disse FilippoTurati nel suo discorso al cimitero Monumentale di Milano, il 9 marzo 1898: "Non un sepolcro è questo che spalanchiamo, ma ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] , rivolto a liberali, socialisti, repubblicani, radicali, per una piattaforma democratica e liberista comune. Claudio Treves e FilippoTurati lo attaccarono però aspramente su Critica sociale.
Le elezioni del novembre 1913 lo videro soccombere nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] ).
Nel dicembre 1926 Carlo organizza, insieme a Ferruccio Parri, Sandro Pertini, Riccardo Bauer e Umberto Ceva, l’espatrio di FilippoTurati; di conseguenza viene condannato a dieci mesi di carcere, e nel settembre 1927 a cinque anni di confino nell ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] Sturzo avevano fondato il Partito popolare italiano (PPI), e i socialisti sempre più distanti dal riformismo di FilippoTurati e proiettati su posizioni massimaliste e rivoluzionarie. Quando nel novembre del 1919 si svolsero le elezioni politiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] , la sua ‘attrazione nell’orbita dello Stato’ e dei ceti dirigenti. Nonostante Giolitti, nonostante Andrea Costa e FilippoTurati, nonostante Guido Miglioli e Romolo Murri (e nonostante, appunto, il cosiddetto socialismo giuridico o il solidarismo o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] della sua vita politica anche se, per un certo periodo, sperimentò una convergenza con il partito guidato da FilippoTurati in nome della comune lotta contro il regime crispino accusato di vocazioni autoritarie e militariste e di collusioni con ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] e poi di nuovo nel giugno del 1924.
Al primo congresso del PSU (Roma, 28-30 marzo 1925) si fece notare da FilippoTurati per un vibrante discorso contro l’anarchia e la statolatria del fascismo, in cui proclamò l’esigenza di libertà, «base stessa e ...
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