Tragediografo (Bagni di San Giuliano, Pisa, 1782 - Firenze 1861). Repubblicano da giovane (imprigionato nel 1799), fu sempre liberale e anticlericale. Insegnò dal 1807 all'Accademia di belle arti di Firenze. [...] Il nome di N., autore anche di moltissime liriche e prose critiche e storiche, è affidato essenzialmente alle tragedie, Giovanni da Procida (1839), Arnaldo da Brescia (1843), FilippoStrozzi (1847), ecc. Classicista quanto alla poetica, si lasciò ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] a Firenze –, in cui ilgiovane scultore mostra il suo debito ai modelli offerti dai Tra gli ornati in rilievo i crescenti Strozzi e, forse, i leoni Doni rappresentano nella dimensione minima della Medaglia di Filippo de’ Medici.
Michelangelo finì l’ ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] mossero i maestri Antonio e Silvestro), Filippo Lippi (cappella del Podestà e affreschi Dopo la breve sosta del manierismo di Palma ilGiovane e della sua scuola e dell'accademismo (morto nel 1629-30), Bernardo Strozzi genovese (morto nel 1644), la ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] Il 1542 non è meno carico di opere tizianesche: il ritratto della figlia decenne di Roberto Strozzi quell'"ex voto", fu inviato a Filippo II un Christo morto nel sepolcro, ilGiovane condotta a compimento, poiché, preso da peste, il 27 agosto, morì il ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] ilGiovane, il De re rustica di Varrone e l'Historia Augusta. Nella vicina Padova, il Teocrito, a Ferrara Tito Vespasiano Strozzi e suo figlio Ercole dettano versi Calderini, Paolo Cortese, Urceo Codro, Filippo Beroaldo, non più scopritori né copisti ...
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VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] come si evince da una lettera di Canossa scritta da Bayeux il 28 marzo 1530 (Archivio di Stato di Firenze, Acquisti e giovane Cosimo de’ Medici fino alla disfatta di Montemurlo.
Non sappiamo se Vettori abbia mantenuto i rapporti con FilippoStrozzi ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] infatti a una restaurazione repubblicana, altri, come FilippoStrozzi e il cardinale Salviati, pensavano piuttosto a instaurare un potere e varianti. Nello stesso anno ebbe presso di sé ilgiovane Giorgio Vasari, che dipinse per lui diversi quadri di ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Plinio. Il prestatore era Palla Strozzi, il grande Filippo Bareggi, Giunta, Doni, Torrentino: tre tipografie fiorentine fra repubblica e principato, "Nuova Rivista Storica", 43, 1974, pp. 318-348.
314. Alberto Tenenti, Luc'Antonio Giunti ilGiovane ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] si erano schierati il re di Francia e fuorusciti fiorentini guidati da Piero Strozzi, il protagonista, si giovane re d'Inghilterra, Edoardo VI: Carlo V era riuscito a concludere rapidamente il matrimonio tra il proprio figlio primogenito Filippo ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ai tipi del Pinelli nel 1624 da Giulio Strozzi(24), la città s'esibisce come
la senato - che, per mano di Filippo Parodi e dello stesso Gaspari, aveva mecenati che dovettero assumersi il compito di inserire ilgiovane provinciale nel mondo del ...
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