RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] alcuni contemporanei, questa morte fu incoraggiata dal conte Francesco Serafini, che aspirava a ricoprire l’incarico di ministro e ma di fondersi con la casa dei Borbone, sposando il re Filippo V di Spagna nel 1714.
L’11 dicembre 1694 Ranuccio morì a ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] . 6), il ciclo di G. non è mutilo della gerarchia dei serafini; ma nelle Gerarchie angeliche di G. l'iconografia prescelta, diversa dalla Storie di s. Agostino e alle Storie di s. Filippo. Raccordato da uno zoccolo in monocromo e finto marmo ...
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ROSSELLI, Matteo
Maria Cecilia Fabbri
– Membro di una famiglia numerosa e benestante, nacque l’8 agosto 1578 a Firenze, nel popolo di S. Stefano a Ponte, da Alfonso di Domenico e da Elena Coppi. Il [...] sono la grande Immacolata Concezione fra i ss. Filippo Benizzi e Giuliana già nella cappella Falconieri alla Ss ., Firenze), a cura di A. Grassi - M. Scipioni - G. Serafini, Livorno 2015, pp. 160 s., n. 24; G. Serafini, ibid., pp. 168-171, nn. 28-29. ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] il Transito di s. Giuseppe (Firenze, Accademia). La sua produzione sacra si chiuse con l'Apparizione della Vergine a s. Filippo Neri, eseguita nel 1724 nella chiesa di S. Firenze: l'opera può considerarsi l'ultimo omaggio del G. all'amato Maratta ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] dal L. in chiave ancora barocca: la scena è divisa in due, separata tra cielo e terra, come nel modello di Filippo Gherardi nella chiesa del Suffragio di Lucca; mentre le fisionomie dei volti si ispirano a quelle più sciolte di Pietro Berrettini da ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] Serafini
Intorno al 1667 il padre lo avviò allo studio della pittura presso Agostino Bonisoli, che aveva aperto un’accademia opere di soggetto storico e religioso per il senatore Filippo Archinto e per il marchese Giorgio Clerici, presidente del ...
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GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] di Roma moderna…, Roma 1638, p. 253; La Sicilia di Filippo Paruta descritta con medaglie e ristampata con aggiunta da Leonardo Agostini, Dal Pozzo, Torino 1875, p. 72; C. Serafini, Le monete e le bolle plumbee pontificie del Medagliere vaticano ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] G. Mantese, Memorie storiche della Chiesa vicentina, IV, 1, Vicenza 1974, p. 262; M. Binotto, I dipinti della chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo di Vicenza, in Saggi e memorie di storia dell'arte, XII (1980), p. 82; V. Sgarbi, Palladio e la maniera. I ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] il 1740 tornò a lavorare in S. Maria di Galliera, attendendo alla cappella di S. Filippo Neri (due Angeli, un Padre Eterno fra angeli e cherubini, due Serafini ai lati dell’altare). Nella stessa chiesa spettano allo scultore le statue di S. Caterina ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] dottrina carmelitana, il che era facilitato dall'appartenenza di G. all'Ordine, una situazione simile a quella che legò Filippo Lippi al convento di S. Maria del Carmine a Firenze. Queste opere d'altronde erano state commissionate dai suoi stessi ...
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