Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] risalgono vari altri casi simili: ad es., il vicentino Antonio Pigafetta (vissuto tra la fine del XV secolo e il primo terzo (da bâbord) e l’ispanismo caletta; il mercante fiorentino Filippo Sassetti (1540-1588) parla per primo di punti cardinali, ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] confuse e l'essere stato, infine, con i viaggiatori Cadamosto, Pigafetta e Vespucci tra i primi ad osservare e a studiare il cielo al sec. XVI, Firenze 1867, passim; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori ital., Roma 1882, pp. 250-254; Id., ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] che era giovedì, cosa di cui furono sbalorditi - scrive Pigafetta - perché per loro era mercoledì.
Sia sul piano della Precorrendo il mecenatismo dei sovrani del Settecento, già il re di Spagna Filippo II, nel 1598, e il re di Francia Enrico IV, nel ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] secolo trovò l'espressione più perfetta nelle lettere dall'India di Filippo Sassetti.
Un'altra forma di relazione di viaggio è il stati d'animo del suo autore. Anche Antonio Pigafetta, criado di Magellano, racconta la prima circumnavigazione del ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] citato nel 1556, non lo è più dal Vasari, e l'eretico Filippo Melantone, citato anche nel 1557, 1560e 1597, scompare in seguito. Con l'unica aggiunta accolta fra quelle suggerite in luglio dal Pigafetta (Prinz, 1978).
Nel 1596 i quadri, ormai in ...
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PADAVINO, Giambattista
Roberto Zago
PADAVINO, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1560 da Nicolò di Giambattista – segretario del Senato poi del Consiglio di dieci – e da Virginia Besalù (o Bassalù) [...] straordinaria di Girolamo Lippomano e Vincenzo Tron a Filippo II per festeggiare l’unione dei due regni, ind.; M. Foscarini, Della letteratura…, Venezia 1854, p. 454; F. Pigafetta, Descrizione… ambasceria… a…Sisto V… MDLXXXV, Padova 1854, pp. 21, 31 ...
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NEGRO, Silvio
Federico Ruozzi
NEGRO, Silvio. – Secondogenito di Raffaele e di Angela Filomena Cavaliere, nacque il 15 aprile 1897 a Chiampo, in provincia di Vicenza, in una tipica famiglia patriarcale [...] tecnico Vallisneri di Vicenza, per poi passare al liceo classico Pigafetta, dopo un anno da privatista, durante il quale si collaborava in quegli anni anche un altro scrittore vicentino, Filippo Sacchi. Negro vi pubblicò alcuni articoli tra il 1924 ...
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LONGO, Giovanni Leonardo
Paolo Veneziani
Figlio di un Antonio, veneziano, nacque a Treviso verso la metà del XV secolo.
La sua attività si colloca all'interno dell'impetuoso sviluppo della tipografia [...] di Giacomo Campora, del 31 marzo, quest'ultima per Bartolomeo Pigafetta (GW, 5950). È opinione comune che sia da attribuire al sottoscritto che, essendo una ristampa dell'edizione veneziana di Filippo di Pietro, datata appunto 22 giugno 1478 (IGI, ...
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