La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] e quello di Francesco Argelati, il figlio del più noto Filippo. S'aggiunge, di Piergiovanni Pivetta, L'arte di ben Margherita, la moglie del rustego Lunardo. E senza teatro a lei par di soffocare. A Venezia, allora, il massimo della sinossi per la ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] crociata di Alfonso d'Aragona e del duca di Borgogna, Filippo il Buono, il 3 maggio 1443 il senato promise a che se doveva far, perché la terra è in pase con Turchi, e no par che sia ben mandar ambassadori a Mantoa, per no restar soli su 'l fatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] stabilita al riguardo dalla tradizione statale. Con Paolo Paruta essa ebbe un esponente di rilievo, sia pure non es., sull’eccezionale personalità di Giotto o sulla cupola di Filippo Brunelleschi o sulla figura di Maestro Colantonio e sul rapporto ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] alleata con promesse di prestigio e di lucro, ecco che Paruta, rilanciando il mito di Venezia, ripropone con forza la . Purificante l'andirivieni dell'"acqua fresca del mare". E Filippo Zorzi disserta Dell'aria et sue qualità (Venetia 1596), ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] che un cospicuo podere è affidato ad un parente, Alvise Paruta. Sta di fatto comunque che, se è vero che , Roma 1984, pp. 70-74.
203. Ibid., p. 72.
204. Filippo Nani-Mocenigo, Testamento del doge Agostino Barbarigo, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] e le altre opere indicate nel testo. "Ho letto parimenti un libro scritto a mano chiamato Fasquino e Martorio in 227. Ugo Rozzo, L'amicizia "bibliotecaria" tra Gabriel Naudé e Giacomo Filippo Tomasini, in AA.VV., Per le nozze di corallo di Enzo ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , le parole tornano a contare. «La materia de' libri par cosa di poco momento perché tutta di parole; ma da quelle schierato come Contarini - «da quella de' Greci a tempo di Filippo re di Macedonia, che, sotto spetie di essa, erano comandati in ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] con l'opera del Bembo, seguirono nel 1719 le storie di Paolo Paruta e di Andrea Morosini, sinché nel 1722 Si giunse, con l' di Tournefort, ma secondo quelli di Linneo. Il patrizio Filippo Farsetti costituì il più ricco degli orti botanici veneti ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] formalmente continuo; essa esplicita altresì il mito della parità e l'accettazione di limiti opposti al manifestarsi del Vita di Sansovino, pubblicata nel Supplemento delle Croniche di Jacopo Filippo da Bergamo, Venezia 1540, c. 337v (in realtà, ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] libertà al «povero figliolo» di spenderli — «come più gli par et piace» — senza doverne render «conto alcuno», tanto più , b. 209, nr. 235, 8 luglio 1558, testamento di Filippo Foscari qm. Francesco.
51. Il fatto che le doti spesso consistessero ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....