GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] , una piccola comunità, nella quale spiccavano i nomi di quattro patrizi veneziani: Francesco Contarini, Michele Morosini, FilippoParuta, poi vescovo di Torcello e arcivescovo di Creta, Andrea Bondumier, poi patriarca di Venezia, cui si aggiunsero ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] De Spucches. Lasciò, oltre a Pietro, i figli Maria e Iacopo, tutti di età compresa tra 18 e i 14 anni. FilippoParuta gli dedicò una Oratio de laudibus, pubblicata a Palermo nel 1595.
Opere: Quaestiones forenses super ritu Magnae Regiae Curiae Regni ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] Garofali da Spoleto, il 16 maggio 1421 entrava con un piccolo gruppo di altri giovani patrizi (Michele Morosini, FilippoParuta che sarebbe divenuto vescovo di Torcello e poi di Creta, Francesco Contarini) nel convento di S. Maria di Nazareth ...
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MASSA, Giovanni Andrea
Nicoletta Bazzano
– Nacque il 30 maggio 1653 a Finale, nel Ducato di Modena. Nulla si sa dei genitori, né dell’infanzia del M., se non che da bambino fu condotto in Sicilia, dove [...] politico-istituzionale, da Matteo Selvaggio a Rocco Pirri, da Tommaso Fazello a Giovan Battista de Grossis, da FilippoParuta a Francesco Baronio Manfredi.
Il M. fece inoltre ampio uso della raccolta cartografica realizzata da Carlo Maria Ventimiglia ...
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CANTARELLI, Luca
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Scarse sono le notizie biografiche sul C., che è noto specialmente per aver collezionato numerosi codici e perché a lui si attribuisce la fondazione della biblioteca della cattedrale [...] compare in alcuni documenti dello Studio. Nel 1427 fu a Roma per preparare la visita del neovescovo di Torcello FilippoParuta. Nel 1431 operò nell'università di Ferrara come vicecancelliere.
Dopo questa data mancano notizie sicure sul C.: si sa ...
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REGIO, Girolamo
Elisa Novi Chiavarra
REGIO (Riggio), Girolamo. – Nacque a Palermo nel 1545, secondogenito di Simone, di una famiglia del ceto togato locale; il nome della madre non è noto. I suoi avi [...] forma di dialogo, che recava la dedica al re Filippo II e lo speciale privilegio, concesso all’autore dal Consiglio ), p. 166; G. Abbadessa, Gli Elogi dei poeti siciliani scritti da FilippoParuta, in Archivio storico siciliano, XXXI (1906), p. 160. ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] 1534. Una Elisabetta, baronessa di Cellaro e Carcaci, morta a Palermo negli anni intorno al 1580, fu cantata da FilippoParuta per la sua bellezza e per il suo ingegno poetico. Di lei ci restano alcuni componimenti poetici pubblicati nella raccolta ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] regg. 60-61 passim; filze 119-123 passim, dove sono lettere di Paruta al Senato del 4 e 10 maggio, 12 e 27 luglio, 17 appunto, dell’ambasciata d’omaggio a Margherita, la sposa di Filippo III re di Spagna (cfr. T. Toderini, Cerimoniali e feste ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] Frari. Il testamento riporta anche i nomi dei due figli di questo Filippo: Matteo e Cecilia.
La prima menzione di F. risale comunque al neppure la lunetta già parte forse della tomba di Bartolomeo Paruta, morto nel 1408 (ora sopra l'ingresso della ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , 1891; R. de Maulde la Clavière, Conquête du Canton de Tessin par les Suisses, Torino 1890; id., L'entrevue de Savone, en 1507, in Rev. d'hist. diplom., IV (1890); G. Filippi, Il convegno in Savona tra Luigi XII e Ferdinando il Cattolico, Savona ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....