TINEO, Vincenzo
Alessandro Ottaviani
– Nacque Palermo, il 27 febbraio 1791 da Giuseppe, botanico e primo direttore dell’orto botanico, e Concetta Filiberti.
Apprese la mineralogia e la zoologia da Egidio [...] , anche in questo caso il mancato adempimento fu congiunturalmente legato alla pubblicazione nel 1839 da parte di FilippoParlatore della Flora panormitana, cui seguì nel 1842 la monografia sulle Orchideae siculae di Agostino Todaro, anch’essa ...
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SOMMIER, Carlo Pietro Stefano (Stephen)
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 20 maggio 1848 da genitori francesi: a ventun anni chiese e ottenne la cittadinanza italiana.
Portò sempre il nome di Stephen [...] vista, riuscì a coltivare gli studi botanici grazie all’aiuto della sorella maggiore Berta e all’amicizia di FilippoParlatore, che a Firenze aveva creato un Erbario centrale italiano destinato a un ruolo di rilevanza internazionale. Su suggerimento ...
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RICCA ROSELLINI, Giuseppe
Alessandra Martinelli
RICCA ROSELLINI, Giuseppe. – Nacque a Perugia il 4 novembre 1834, primogenito di cinque figli, da Francesco Ricca e da Luisa Rosellini.
Il padre, pittore [...] Cuppari, a Firenze fu assistente presso l’Istituto superiore agrario con Antonio Targioni Tozzetti per la chimica, con FilippoParlatore per la botanica, con Francesco Carega per l’economia rurale, oltre che con Augusto Michelacci per lo studio ...
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NAPOLI, Federico.
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo l’11 febbraio 1819 da Giovanni e da Margherita Estremola.
Dopo aver studiato all’Università di Palermo, dove era ancora fresca la memoria del magistero [...] il magistero di Scinà, di cui è nota la grande influenza sulla generazione risorgimentale siciliana, dal botanico FilippoParlatore al chimico Stanislao Cannizzaro. Esemplari di questo impegno sono i lavori: Quale estensione e quale indirizzo deve ...
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TRANCHINA, Giuseppe
Dario Piombino-Mascali
– Nacque a Palermo da Angelo e da Sebastiana Pagano il 7 settembre 1797.
Di umili origini, compì studi regolari laureandosi in medicina nel luglio del 1815, [...] Gorgone precedentemente menzionato, che tentò di ridimensionarne la portata attraverso l’operato dei suoi assistenti, Giambattista Gallo e FilippoParlatore. A tale scopo, tra il 1834 e il 1835, essi misero a punto dei sistemi di conservazione ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] Mondino; Guido da Vigevano, medico di Giovanna di Borgogna e di Filippo VII, la cui Anathomia, oltre al resto degli scritti medici, astronomo. Debbono essere però ricordati gli studî del Parlatore sull'anatomia delle piante acquatiche e quelli del ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] tra l'altro, appare ormai indiscussa la paternità di Filippo d'Opunte). E non mancava neppure l'ipercritica: così periodo rappresentato dal modo in cui il parlatore Socrate fu interpretato e proseguito dal parlatore-contemplatore P. è con ciò uno dei ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] dal grande scultore che l'aveva scolpito da tre ritratti di Filippo di Champaigne; nel 1664 Luigi XIV, per suggerimento del pronto ad esplodere in accenti di facile ira. Parlatore fortemente espressivo, procedeva nel discorrere per imagini visive ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Romolo Quazza
Fu il secondo marchese di Mantova e il terzo di tal nome nella famiglia, dopo Ludovico I podestà di Mantova nel 1328, e Ludovico II signore dal [...] Feltre; e nel 1444 L. successe al padre. Alla morte di Filippo Maria Visconti, il Gonzaga si alleò con Venezia contro lo Sforza; ma Affabile, benigno, amante delle lettere, facile parlatore e appassionato costruttore di edifici, il marchese Ludovico ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] si pensi al desiderio e alla gioia crudele di veder fare strazio di Filippo Argenti (Inf. VIII, vv. 52-60), alla ferocia con cui strappa Attestano, infatti, il Boccaccio e il Bruni ch'egli era "parlatore rado e tardo" e "rade volte, se non domandato, ...
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