MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] contatto con la poetica barocca divulgata dagli amici pittori e scultori in marmo, fra i quali spicca, oltre a FilippoParodi, anche il marsigliese Pierre Puget, propagatore del linguaggio berniniano a Genova, che fu, secondo un'annotazione di Ratti ...
Leggi Tutto
PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] parrocchiale di Carrù.
Morì a Genova a 81 anni il 31 settembre 1735 e fu sepolto nella tomba di famiglia di FilippoParodi nella chiesa genovese di S. Teodoro (distrutta).
Fonti e Bibl.: C.G. Ratti, Storia de’ pittori, scultori et architetti liguri e ...
Leggi Tutto
GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] di S. Ricci, l'incarico venne affidato nel luglio 1723 al G., risultato vincitore su Giovanni Battista Sassi e FilippoParodi: la scelta indica il maggior interesse della committenza per l'equilibrio formale del G. fra classicismo e rococò, rispetto ...
Leggi Tutto
GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] G. in senso barocco e berniniano, in particolare, non dovette essere di poco conto l'influenza del rapporto con lo scultore FilippoParodi, giunto a Venezia su invito dei Morosini, famiglia per la quale lo stesso G. sarebbe stato chiamato a dare il ...
Leggi Tutto
MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] nel mercato della Serenissima un’alternativa forte ai modi ancora radicati della scultura di Giusto Le Court e di FilippoParodi.
Nel 1705 ricevette pagamenti dalla famiglia veneziana dei Manin per una Venere in marmo, dispersa, celebrata come opera ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Giovan Francesco
Antonella Barzazi
– Nacque a Venezia il 24 settembre 1604, primogenito dei tre figli maschi di Giovanni di Alvise, del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, [...] impiego di sostanze familiari in appoggio alle armi venete, nonché da un fastoso monumento funebre, opera dello scultore genovese FilippoParodi.
Fonti e Bibl.: Padova, Arch. stor. Università, ms. 148, pp. 1015 s. (9-12 aprile 1631); Arch. di Stato ...
Leggi Tutto
PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] infatti evidente come il maestro veneziano avesse cominciato progressivamente ad assimilare, per quanto possibile, la lezione di FilippoParodi e del barocco romano, che sul finire del secolo, con molto ritardo, doveva apparire ai suoi conterranei ...
Leggi Tutto
FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] anni 1677-1682. È stata ipotizzata (I Fantoni... [cat.], 1978, pp. 80 s.) una sua permanenza a Venezia presso FilippoParodi nel cantiere per il monumento al patriarca Francesco Morosini, avviato subito dopo la morte di questo (1678), in S. Nicolò da ...
Leggi Tutto
GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] raffiguranti La Fede, La Speranza e La Carità: probabilmente opera di Giuseppe, esse rivelano le suggestioni della scultura di FilippoParodi e della sua scuola.
Il G. eseguì certo molte altre strutture d'altare per le chiese della Liguria - va ...
Leggi Tutto
SOLARO, Daniele (Daniello). – Nacque intorno al 1649 da Carlo e da Giovanna Casella. Gli indizi per stabilire l’anno di nascita (poiché la data 1634 citata dal biografo Carlo Giuseppe Ratti risulta errata) [...] , 2004, p. 138), culminati con l’impegno, nel 1698, della costruzione dell’altar maggiore, per il quale FilippoParodi avrebbe dovuto scolpire il complesso statuario dell’Immacolata (Alfonso, 1985, p. 161).
Non trovano riscontro documentario alcuni ...
Leggi Tutto