Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] per il testo, del problema del cursus: oltre del già citato Parodi, mi sono valso di F. DI CAPUA, Fonti ed esempi dottrinale fu accodata alla parte nuncupativa all'epoca di Filippo Villani.
Si deve riconoscere che molti punti della questione ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] all'autore dell'Ottimo commento (1334) e a Filippo Villani. Altri testimoni indiretti di questa stesura sono il sull'istoria letteraria pisana, Pisa 1787, p. 72; E.G. Parodi, I rifacimenti e le traduzioni dell'Eneide di Virgilio prima del Rinascimento ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] testamento i manoscritti (la biblioteca fu donata all’amico Filippo Leers), e le Rime in quattro tomi, con s.; Catalogo degli Accademici [della Crusca] dalla fondazione, a cura di S. Parodi, Firenze 1983, p. 162; C. Jannaco - M. Capucci, Il Seicento ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] un documento recentemente rinvenuto da di Renzo Villata: Filippo Maria Visconti infatti, nel maggio del 1440, c. 13; Pavia, Bibl. univers., Mss. Ticinesi 757: G. Parodi, Syllabus lectorum, sub nomine; Mss. Ticinesi 758: Acta Studii Ticinensis, ff ...
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MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] delle anime, 1730, c. 19).
Fu nuovamente grazie all’influenza dello zio Filippo, presente a Roma dalla metà di febbraio alla fine di agosto del 1732, con l’impresario scalpellino Giovanni Battista Parodi: un medaglione ovale racchiuso entro una ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] solo nel 1768, anonima e con la falsa indicazione di Danzica.
Don Filippo di Borbone prese possesso del Ducato l'8 marzo 1749, e la 8.000, nonché il beneficio dell'abbazia di S. Remigio a Parodi.
Il Goldoni - quell'anno a Parma - gli dedicò Il ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] a Firenzeper le esequie di Filippo II, con la composizione raffigurante Filippo II viene accolto a Genova 224-227, n. 37, 292, n. 62, 492, n. 127; S. Parodi, Il Mandylion nell’età della Controriforma…, in Mandylion. Intorno al Sacro Volto, da Bisanzio ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] Vita d'Italia" (il cui amministratore delegato era Filippo Filippelli, direttore del Corriere italiano e poi implicato nel industriale piemontese sen. Dante Ferraris e dall'armatore Luigi Parodi.
L'Impero, nonostante la forma scapigliata e le evidenti ...
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superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] cui la parola del poeta è esplicita, un superbo come Filippo Argenti, persona orgogliosa (If VIII 46), sconta le sue esempi di s. punita, in " Giorn. d. " XX (1913) 253-259; E.G. Parodi, Gli esempi di s. puniti e il ‛ bello stile ' di D., in " Atene e ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] giurista di una certa fama e consigliere ducale di Filippo Maria Visconti.
Il 24 maggio 1428 il G. , Mss. Ticinesi, 38: S. Comi, Quaderno E, c. 26v; 757: G. Parodi, Syllabus lectorum, sub nomine; 759: Id., Rotuli Studii Ticinensis, cc. 141, 143 ( ...
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