Melantone, Filippo
Umanista e riformatore tedesco (Bretten, Basso Palatinato, 1497-Wittenberg 1560). Nel 1509 fu all’università di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga dove divenne magister artium e si dedicò [...] allo studio dei classici, soprattutto di Aristotele. Passato a Wittenberg (1518), conobbe M. Lutero: in lui M. vide il restauratore della pura fede evangelica e l’iniziatore di una riforma da tempo attesa. ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] curata l'estensione delle istituzioni scolastiche, spesso divenute obbligatorie. In particolare, in Germania il grande umanista FilippoMelantone (1497-1560) riformò e riordinò le università delle città protestanti, mutandone gli ordinamenti e i ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] della Riforma, il celebre Passional Christi und Antichristi del 1521, predisposto da Lutero con la collaborazione di FilippoMelantone e di Lucas Cranach. Hoffman, che veniva da ambienti luterani, inseriva questa tradizione nel suo schema esplicativo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] . Copernico fu riprovato da Giovanni Calvino (1509-1564), e moto della Terra ed eliocentrismo furono respinti da FilippoMelantone (1497-1560), poiché contrastanti con le Scritture. Ma nell’Università di Wittenberg come in altri centri protestanti ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] riferì agli inquisitori molti anni più tardi, il G. sottopose al protonotario fiorentino una copia dei Loci communes di FilippoMelantone.
Nel giugno 1540 la caduta e la condanna a morte di Thomas Cromwell per alto tradimento coinvolsero anche il G ...
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(ted. Schmalkalden) Città della Germania (20.405 ab. nel 2008), nella Turingia, alla confluenza dello Schmalkalde nello Stille.
Lega di S. Fu formata a S. (27 febbraio 1531) fra l’elettore Giovanni di [...] Sassonia, il langravio Filippo d’Assia, numerosi altri principi riformati e i rappresentanti delle città imperiali protestanti, da 43 teologi, tra i quali J. Bugenhagen e Melantone, per orientare l’atteggiamento dei protestanti al concilio indetto da ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] anche nei Loci communes rerum theologicarum (1521) di F. Melantone, umanista e grecista divenuto il suo più devoto amico e , nella Lega di Smalcalda (1531) sotto la guida di Filippo d'Assia, combatterono contro le forze cattoliche fino al 1555, ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] privilegi e alle sue autonomie, contro il centralismo di Filippo II. Esso fu anche abbracciato da una larga parte (comunione, battesimo, confessione) e ritrae lo stesso Lutero, Melantone e Bugenhagen, di Weimar (1552). Una certa tolleranza esiste ...
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WOLFGANG duca di Zweibrücken (Due Ponti) e Neuburg
Pio Paschini
Conte palatino, unico figlio del duca Lodovico II, nato a Zweibrücken il 26 settembre 1526, morto a Nessun (Limoges) l'11 giugno 1569. [...] maggiorenne nel 1544, sposò l'8 marzo 1545 Anna, figlia di Filippo langravio d'Assia, dalla quale ebbe tredici figli. Protestante zelante, di Neuburg, ordinando la chiesa secondo i consigli di Melantone e di Brenz. Nel 1558 fece compiere la visita ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] anche nei Loci communes rerum theologicarum (1521) di F. Melantone, umanista e grecista divenuto il suo più devoto amico e , nella Lega di Smalcalda (1531) sotto la guida di Filippo d’Assia, combatterono contro le forze cattoliche fino al 1555, ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...