DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] le epistole di s. Paolo col commento di Melantone suscitando con ciò le preoccupazioni del governo veneziano che de la Casa al Cardinale Scipione Rebida, legato a Carlo V e Filippo II per indurli alla Pace con Enrico II, scritta in nome di ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] Ma, gli autori sono immancabilmente gli stessi: Erasmo, Melantone, Agrippa, Postel, Lefèvre d'Etaples, e poi M. Lowry, Il mondo di Aldo Manuzio, p. 25 e C. di Filippo Bareggi, Il mestiere di scrivere, pp. 282 ss.
12. Così il crac Garzoni ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] posizioni religiose già maturate in Italia: lettura di Melantone, lettura e diffusione di scritti del Valdés. Motivi 1555 usufruendo più stabilmente dell'abitazione del vescovo di Feltre Filippo Maria Campeggi) riprese gli incontri con gli amici d'un ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] bolognese Battista Pio, che proseguiva ed esagerava quello di Filippo Beroaldo e imperversava allora dalla scuola di Roma, a lo aveva donato al grande Io. Reuchlin, prozio del Melantone; 4. Osco, Volsco Romana que eloquentia interlocutoribus dialogus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] continuo e fittissimo con gli altri riformatori europei: Bucer, Melantone, Lutero e Zwingli.
Nel 1541 è richiamato a Ginevra Guisa, a capo della Lega Cattolica, e alleato della Spagna di Filippo II, Enrico di Borbone e il re Enrico III, succeduto al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie all’influenza dell’umanesimo, l’insegnamento delle scienze nelle università, [...] In Germania, Lutero condanna la filosofia aristotelica, ma Melantone, cui si deve la riorganizzazione delle università nei territori Casa de la Contratación di Siviglia, dove nel 1552 Filippo II crea una cattedra di cosmografia e tecnica della ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] anche nei Loci communes rerum theologicarum (1521) di F. Melantone, umanista e grecista divenuto il suo più devoto amico e , nella Lega di Smalcalda (1531) sotto la guida di Filippo d'Assia, combatterono contro le forze cattoliche fino al 1555, ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] privilegi e alle sue autonomie, contro il centralismo di Filippo II. Esso fu anche abbracciato da una larga parte (comunione, battesimo, confessione) e ritrae lo stesso Lutero, Melantone e Bugenhagen, di Weimar (1552). Una certa tolleranza esiste ...
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POLE, Reginald de la
Nacque nel marzo 1500 a Stourton Castle (Staffordshire), da sir Richard e da Margherita, figlia di Giorgio Plantageneto duca di Clarence, fratello di Riccardo III. Era dunque di [...] il terreno d'intesa con i riformati, tra i quali un Melantone era certo uomo a loro affine di temperamento e d'idee, IV. Il motivo ne fu schiettamente politico: cioè il conflitto tra Filippo II di Spagna, sposo di Maria d'Inghilterra, e l'Inghilterra ...
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WOLFGANG duca di Zweibrücken (Due Ponti) e Neuburg
Pio Paschini
Conte palatino, unico figlio del duca Lodovico II, nato a Zweibrücken il 26 settembre 1526, morto a Nessun (Limoges) l'11 giugno 1569. [...] maggiorenne nel 1544, sposò l'8 marzo 1545 Anna, figlia di Filippo langravio d'Assia, dalla quale ebbe tredici figli. Protestante zelante, di Neuburg, ordinando la chiesa secondo i consigli di Melantone e di Brenz. Nel 1558 fece compiere la visita ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...