L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] – come invece asserito da Seeck – ma a disposizioni precedenti dello stesso Costantino. Ignaro del dibattito in corso, FilippoMeda, in un articolo pubblicato sempre su La Rassegna Nazionale42, dà per scontato che l’editto sia stato effettivamente ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Gentiloni aveva stilato con il contributo, fra gli altri, di Filippo Meda11, che dopo le elezioni prende però subito le distanze _Biografico)/ (25 apr. 2013).
11 A. Canavero, FilippoMeda. L’intransigente che portò i cattolici nello Stato, Milano ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] in Germania fra Otto e Novecento, a cura di G. Corni, P. Schiera, Bologna 1986, pp. 241-284.
46 G. De Rosa, FilippoMeda e l’età liberale, Firenze 1959, p. 187.
47 Erver (E. Vercesi), Una conferenza di Vercesi a Ferrara, «L’Osservatore cattolico», 10 ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] un ramo che propugnava il rientro in politica (con il motto «preparazione nell’astensione» e la militanza di FilippoMeda) e la realizzazione di una democrazia cristiana32, i cui contorni imprecisi divennero occasione di gravi conflitti. Lo stesso ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] impegnato, animato da quei principi morali e sociali che derivano dalla civiltà cristiana»54. Anche il milanese FilippoMeda, membro dal 1902 del comitato permanente dell’Opera dei congressi, aveva affinato la propria preparazione politica attraverso ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] incolte nel Viterbese e nel Gargano.
Grazie al L. e agli amici F. Meda e I. Giordani, A. De Gasperi, il 1° apr. 1929, fu di famiglia in Roma; e ancora a Inverigo (Como), Arch. FilippoMeda; Roma, Arch. dell'Istituto L. Sturzo; Ibid., Arch. dell ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] in vista del movimento cattolico, l'avvocato FilippoMeda. Il C. uscì sconfitto da quella di Milano, Milano 1965, pp. 9, 178, 307, 480, 492; G. De Rosa, F. Meda, Firenze 1969, pp. 45, 135 s.; T. Sarti, I rappresentanti del Piemontee d'Italia nelle ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] opera.
Come agente politico del governo lavorò per un allargamento delle basi del partito liberale anche ai cattolici FilippoMeda e Adamo Degli Occhi, senza tuttavia ottenere successo. Gestì in modo equilibrato ed efficace la transizione nel Comune ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fin nella lontana Andalusia, e almeno sino ai tempi di Filippo IV e del conte-duca d’Olivares sono i principali Tedesco (dimissionario il 10 agosto 1920), L. Facta; tesoro, F. Meda (dimissionario il 2 aprile 1921), I. Bonomi; guerra, I. Bonomi ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , e del palazzo dei Giureconsulti, e con Giuseppe Meda, cui si deve il cortile del seminario arcivescovile, durò fino al 1796. Vi lavorò una commissione presieduta da Giacomo Filippo Sacchì giureconsulto. Se ne fecero nel corso di due secoli 1a ...
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