Valois
Contea della Francia medievale, che occupava un piccolo territorio (capoluogo Crépy-en-V.) compreso in quelli che oggi sono i dipartimenti dell’Aisne e dell’Oise, a N-E di Parigi. Ne prese nome [...] (1584) del fratello Enrico III (assassinato nel 1589), si estinse la discendenza maschile dei V. e la corona passò ai Borboni. Un ramo dei V. ottenne il ducato di Borgogna di cui fu capostipite Filippo I l’Ardito, figlio di Giovanni II re di Francia. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] nei primi decennî del Quattrocento, assumono tanta bellezza.
L'ardita spinta in alto degli archi acuti, ornati di belle Cristoforo Caselli detto Temperello a Parma, mentre l'altro parmigiano Filippo Mazzola e Niccolò Rondinello ravennate e Lattanzio ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] pensare ch'era il più ardito interventista della compagnia (senza la per tentato espatrio clandestino.
Difeso da Filippo Meda, fu condannato in prima istanza 295-470, e in A. Paoluzzi, D. e l'Europa degli anni Trenta, Roma 1974.
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] dal bisogno", non sa fare a meno di lui, "homo ardito et pratico in questi confini", egli male s'adatta ed essergli , a duello: "mecum decertet sinite hic" fa dire l'autore a Filippo Cicala. Può proclamarlo ad alta voce: il fratello rinnegato ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] fino al 1859. Questi gli consiglia fra l'altro la lettura di Carlyle, "novatore ardito", di Stuart Mill, di Tennyson, di ministero dell'Interno. Nonostante l'azione svolta allora in Sicilia dagli agenti cavouriani Filippo Cordova e Giovanni Battista ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] l'esilio possano essergli servite le svariate relazioni di parentela che lo collegavano al campo dei vincitori del 1301. Filippa Cavalcante Cavalcanti, nobile cavaliere, chiamato Guido, cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e intento allo studio" ( ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] l'influenza politica della Chiesa. Finalizzati essenzialmente alla preparazione della crociata furono l'arbitrato papale fra Filippo qualche vantaggio territoriale. Dopo la battaglia di Monte Ardito, O. offrì la sua mediazione per ristabilire la ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] francese (17 nov. 1394). L'A., vistosi giocato, tentò un colpo ardito: poiché le trattative col Cognasso, L'unificazione della Lombardia, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 562 s.; Id., Il ducato visconteo di Gian Galeazzoa Filippo Maria, ibid ...
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ARAGONA, Pietro d'
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Nato in Aragona ai primi del XV secolo, era figlio cadetto di Ferdinando il Giusto re d'Aragona e di Leonora Albuquerque, e fratello di Alfonso V il Magnanimo, di Giovanni II re [...] Chiavari) da costringere Filippo Maria ad aprire trattative con Alfonso.
Tornato quindi in Spagna, l'A. si trovò difesa i castelli di Napoli. Nel dicembre riuscì ad impossessarsi con un ardito e felice colpo di mano di Gaeta e, più tardi, di ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] poi di Forlì (4 settembre 1480). Nel piano molto più ardito di impadronirsi del Regno di Napoli, Girolamo aveva preso accordi , Codices Urbinates Latini, I, Romae 1902, p. 159; L. Filippi, Lettera inedita di Sisto IV e memorie sull'origine della sua ...
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