BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] dà ragguagli illuminanti.
Scriveva l'ambasciatore spagnolo alla corte sabauda, don Francisco de Vargas, a Filippo II, il 2 giugno si rivolse. Fu così che si decise a fare il passo più ardito e da Firenze, dove infine si era fermato, nell'agosto del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] fu poi un tenace e ardito riformatore in materia di giustizia a Napoli, dove si laureò nel 1635 e iniziò l’avvocatura presso il Sacro regio consiglio e la Regia 1658 fu avvocato a Roma dei re di Spagna Filippo IV e Carlo II.
Nel 1676, dopo trent’ ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] Gavi, Novi e Ovada. Eliminata, con un ardito assassinio politico, la minaccia costante rappresentata dal conte di Napoli. Fallito un primo colpo di mano, organizzato con l'aiuto di Gian Filippo Fieschi, penetrò entro le mura di Genova il 14 sett. ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] Tirolo, si risolse, sotto la decisa guida di Filippo Bonacolsi, in favore di Mantova e di Verona carica ("un nuovo ed ardito passo sulla via dell' e la presa di potere di Alboino Della Scala (cfr. L. Simeoni, Gli statuti delle arti..., p. XLI, n. ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] domini della Corona aragonese, un ardito intervento in ambito mediterraneo, l’immediata scomunica (1282), la deposizione e la privazione di tutti domini da parte di papa Martino IV, che investì dei regni iberici di Pietro il figlio del re Filippo ...
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PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] trattato di Ardito Desio Geologia applicata dei suoi ultimi scritti In memoria di Filippo Falini e Bruno Conforto, pubblicato nel 23, pp. 794-801; Le terre bianche delle Isole Pontine, in L’Industria mineraria d’Italia e d’Oltremare, XII (1938), 1, ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] ardito e leale", egli si dimostrò in breve tempo "poco sperto in guidare gente d'arme", come annotò Filippo 40r; Ibid., Provvisioni, registri, 50, c. 69rv; Cronica di Pisa, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., XV, Mediolani 1729, col. 1043; Cronaca ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] ricevettero il tempestivo patrocinio di Filippo Tommaso Marinetti. Del resto «tra i pittori il più ardito a dipingere con spavalda sicurezza delle Fiorentino, G. P., p. 260; M. Picone Petrusa, L’arte a Napoli nella prima metà del Novecento, pp. 39 s ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] Torino del febbraio 1928 veniva definito "giovane ardito, dotato di fascino personale, colto ma privo -85 passim; A. Schiavi, Esilio e morte di Filippo Turati, Roma 1956, ad Indicem; A. Garosci, L'attentato di Bruxelles, in No al fascismo, Torino 1957 ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] cura di avvertire: "il Velasco è alla Chiesa contrario, duro, ardito, artificioso, vecchio, robusto, letterato, pratico. Per la Chiesa la mutazione una valutazione della politica regalistica di Filippo III, per l'esplicita volontà in esso espressa di ...
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