BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] di Laon.
Secondo una notizia riferita nella Gallia christiana il B. sarebbe stato presente in questa qualità all'incoronazione di Filippol'Ardito a re di Francia il 30 ag. 1271 a Reims. Che egli si fosse trattenuto infatti in questo periodo nell ...
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Alcherio, Giovanni
B. Soldano Tosatti
Agente artistico milanese (notizie 1382-1411), curatore di una raccolta di scritti sui colori per pittura, la Tabula de vocabulis sinonimis et equivocis colorum, [...] Giovanni da Modena) e soggiornando in botteghe di librai (Pietro da Verona, fornitore di Jean de Berry e di Filippol'Ardito; Alberto Porcelli, scriba e fornitore di manoscritti per i Visconti in collaborazione con la bottega di Giovanni di Benedetto ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] omaggio (1286), ma senza riconoscere le confische compiute da Filippo II a danno dei suoi predecessori; infine le pesanti . (appoggiato in ciò anche da Edoardo d'Inghilterra) rispose proibendo l'uscita d'oro e d'argento dal regno. Il papa allora ...
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Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi [...] (1257), A. propose che la successione spettasse al secondogenito Sancho, in danno dei figli del primo, protetti dal nonno Filippo III l'Ardito di Francia. Poi, d'accordo con questo, A. divise il regno provocando la ribellione di Sancho (1282), mentre ...
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Cronista catalano (sec. 13º). Quasi nulla si sa della sua vita; appartenente a nobile famiglia, fu certo testimone oculare dell'invasione di Filippo III l'Ardito, re di Francia, in Catalogna (1285), ch'egli [...] descrisse nella sua Crònica colorita e vivace, nella quale traccia la storia di Giacomo I (1213-76) e di Pietro III d'Aragona (1276-85). L'opera fu stampata per la prima volta nel 1616. ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] di repliche, soprattutto per l’ardito scorcio prospettico e l’altrettanto sorprendente ripresa ravvicinata e concerning A. M., Bernardino Parentino, Pietro Lombardo, Leonardo da Vinci and Filippo Benintendi, in L’Arte, VI (1969), 6, pp. 140-164; 7-8, ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] se ne può accostare un altro raffigurante S. Filippo Neri che contempla l'eucarestia (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe), studio preparatorio già dai contemporanei, che ne apprezzarono soprattutto l'ardito scorcio dei profeti e il "roboante" ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] una delle prove più felici, già aperta, con l'ardito scorcio e il suo cielo luminoso, alle novità di M. Gregori, Milano 1996, p. 331; A. Spiriti, Per s. Filippo Neri: arte e architettura a Milano tra Sei e Settecento, in Arte lombarda, CXVII ...
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Scultore, fonditore in bronzo e medaglista (Anversa 1530 - ivi 1606). Studiò dapprima presso C. Floris e poi in Italia nella bottega di Leone Leoni a Milano. La sua prima grande opera come scultore fu [...] il monumento funebre di Carlo l'Ardito (1558-62) nella chiesa di Notre-Dame a Bruges; Filippo II lo nominò scultore e medaglista di corte. ...
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Nobile (m. 1276) della Touraine; godette il favore di Filippo III l'Ardito re di Francia, che lo nominò gran ciambellano. Accusato poi d'intrighi con la Castiglia e d'aver avvelenato il delfino Luigi, [...] fu impiccato a Montfaucon nel 1276. Dante, che lo chiama Pier della Broccia, lo giudica innocente (Purg. VI 18-25) ...
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