Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato in vita come lo scultore “di cui il mondo non può stare senza” (Pietro Giordani, [...] il nonno sono scalpellini – si forma a Venezia, alla scuola di nudo presso l’Accademia e tra i calchi in gesso delle più importanti statue antiche, collezionati da Filippo Farsetti nel suo palazzo sul Canal Grande.
Entrato nella cerchia del senatore ...
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Bembo, Pietro
Maurizio Tarantino
Nacque a Venezia nel 1470 e morì a Roma nel 1547. Un documento che provi la conoscenza reciproca tra B. e M. non è al momento noto: i due non sono mai nominati né in [...] padre nei suoi spostamenti politici (fu, tra l’altro, a Firenze, dal luglio 1478 al altri motivi: ne fanno testimonianza le parole scritte da Filippo de’ Nerli in una lettera inviata a M. , “se egli divenisse tanto ardito, che egli riprendesse i modi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] di Donatello, Paolo Uccello e Filippo Lippi, Padova è la testa di un caso unico nel Quattrocento per la vastità e l’eccezionalità delle imprese portate a termine dall’artista per in uno scorcio straordinariamente ardito. Nei lacunari circostanti una ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] 1962, p. 115), l'affresco con la Natività del duomo di Vicenza, distrutto nel 1944, "ardito, tentativo d'ambientazione" molto probabilmente collaboratori del padre, oltre a Benedetto, il primogenito Filippo, che da un documento del 6 ott. 1498, in cui ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] sue Memorie, la "straordinaria potenza, ... l'intonazione e disegno ardito, palpitante despressione della figura" (Biancale, di figura.
Il 15 genn. 1900 fu nominato a succedere a Filippo Palizzi sulla cattedra di "pittura di paese e di animali" nell ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] francese (17 nov. 1394). L'A., vistosi giocato, tentò un colpo ardito: poiché le trattative col Cognasso, L'unificazione della Lombardia, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 562 s.; Id., Il ducato visconteo di Gian Galeazzoa Filippo Maria, ibid ...
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ARAGONA, Pietro d'
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Nato in Aragona ai primi del XV secolo, era figlio cadetto di Ferdinando il Giusto re d'Aragona e di Leonora Albuquerque, e fratello di Alfonso V il Magnanimo, di Giovanni II re [...] Chiavari) da costringere Filippo Maria ad aprire trattative con Alfonso.
Tornato quindi in Spagna, l'A. si trovò difesa i castelli di Napoli. Nel dicembre riuscì ad impossessarsi con un ardito e felice colpo di mano di Gaeta e, più tardi, di ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] , Filippo (368). Tre anni dopo, Perdicca III, sbarazzatosi del tutore, assunse il regno. Principe ardito, trovò dei Greci facilitò e produsse l'intervento diretto di Roma.
Fu l'anno 212. Quelli dei Greci che a Filippo erano nemici (e cioè gli ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] . La sua larghezza varia da 5 a 25 km. e l'altezza va dai 200 ai 380 m. s. m., al città fu tenuta per alcuni mesi dal genovese Filippo Doria e che nel 1393 per breve tempo Sciati, minacciava di dar esecuzione all'ardito progetto d'invadere la Ghibla a ...
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TATTICA
Plinio FRACCARO
Sandro PIAZZONI
Romeo BERNOTTI
Ugo FISCHETTI
. È il ramo dell'arte militare che riguarda la condotta delle unità terrestri, marittime, aeree nel combattimento.
La tattica [...] però a danno della mobilità. Ma l'innovazione tattica più importante di Filippo e di Alessandro consistette nell'impiego quale appoggio delle unità avanzanti, ritiene che il movimento ardito, irruento, incessante, porti più rapidamente alla decisione. ...
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