Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] forse della dimestichezza ch’elli ha con teco, l’ha ardito a confessare
Esempio di epistolografia nutrita dell’eredità di pregione
o che nessun carname o che carnaio (Rustico Filippi)
La rottura rappresentata dallo «Stil nuovo», come Dante chiama ...
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Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] Pistoia il 5 maggio 1325 per tradimento di Filippo Tedici, mentre nel racconto egli inganna i . Castruccio è un «giovane, ardito e feroce, e nelle sue e dell’altro, ei sanza dubbio arebbe superato l’uno e l’altro, se in cambio di Lucca egli avessi ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] aprile di quello stesso anno la statua, che reca l’iscrizione «Opus Fra(n)c.(isc)i Moci de avrebbe realizzato anche il S. Filippo, una delle statue dei dodici è un insieme di scelte meditate e ardite, anche in merito alla tradizione iconografica e ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] il successivo progetto fu assai ardito: Valla iniziò a lavorare quale fu fatto prigioniero presso Filippo Maria Visconti assieme allo stesso re De Robertis in calce alla voce di V. Sanzotta, L. V., in Autografi dei letterati italiani, I, Il ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] di Rosmunda, di Guglielmo d'Aquitania, degli adulteri delle nuore di Filippo il Bello, dei matrimoni e degli amori di Enrico VIII d le mete di un nuovo più ardito realismo, sia pure attraverso l'accettazione provvisoria di un tono cronachistico senza ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] vuole,
pria la musica, e dopo le parole
rincara la dose Filippo Pananti, nel celebre romanzo epico Il poeta di teatro (1808), romantica:
sacro in quell’alma
di patria amor tutto l’investe, e arditol’impeto incauto ad arrestar lo spinge
di Giacomo, ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] l’analogia di funzione portò alla scelta di pelle, per patina «strato finale di assestamento dei pigmenti di una pittura» (usato da Daniello Bartoli e Filippo con la strategia dell’accoppiamento anche ardito di due elementi (acido chiaroscurale, ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] per la volta dell'antisagrestia raffigurante la Visione di s. Filippo Neri, assai vicina alla tela dell'Aracoeli.
Entro il l'aerea lanterna. Di contro alle "prudenti" realizzazioni di architetti come C. Fontana, il progetto del G. diventa più ardito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diretto interlocutore del drammaturgo è da sempre l’attore. Definitosi come figura [...] interpretazioni delle tragedie alfieriane (Polinice, Oreste, Saul, Filippo) e per i recital danteschi, sperimentati per la poteva recitarlo, ma ne disegnava meravigliosamente l’immagine interiore. Era un disegno ardito, quasi impudente. Per esempio, ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] come Vittorio De Sica, Peppino De Filippo, Alberto Sordi, o dive emergenti sbancò il box office anche grazie all’ardito, ma in fondo timorato, modello di Arpino Il buio e il miele (Milano 1969).
L’andamento rapsodico del viaggio da Torino a Napoli ...
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